“Ritorno a casa forzato” è un buon titolo per il capitolo di storia progettuale che stiamo vivendo. Per questo non ci spingeremo oltre le mura domestiche nella nostra annuale previsione di tendenze, speranzosi che nel 2022 non se ne parli più. Per molti il 2020 è stato l’anno dell’invasione lavorativa degli spazi domestici, per altri, purtroppo, della perdita del lavoro. In ogni caso abbiamo dovuto fare i conti con i nostri spazi intimi e con le fantasie nate dall’osservarli. In questa galleria di immagini proponiamo dieci suggestioni che superano in parte il tema catalizzante dello smartworking. Nascono dalle intuizioni progettuali pubblicate su domusweb e da alcuni bisogni primari che speriamo di assecondare nell’anno a venire, in primis una socialità che, per ora, si risolverà nelle cerchie private e tra le pareti di casa.