![](/content/dam/domusweb/it/architecture/gallery/2024/06/29/estudio-nama-trasforma-un-appartamento-in-una-tela-bianca-nella-quale-vivere0/domus-paissandu-4.jpg.foto.rsmall.jpg)
La struttura come una tela bianca, in un appartamento a Rio de Janeiro
Studio Nama cerca un’estetica semplice, che riparte dagli elementi minimi mettendo in un contrasto bilanciato materiali grezzi e colori tenui.
Il progetto di Thun & partners nel cuore di Milano si ispira ai grandi nomi dell'architettura milanese, dai dettagli che evocano quelli di Luigi Caccia Dominioni al soffitto decorato pontiano.
Studio Nama cerca un’estetica semplice, che riparte dagli elementi minimi mettendo in un contrasto bilanciato materiali grezzi e colori tenui.
La casa ristrutturata da Doma a Città del Messico apre grandi e leggere vetrate su una natura urbana introspettiva, dialogando con forme materiche che reinterpretano la tradizione.
Studiotamat reinterpreta l’essenza del vivere all’Esquilino usando frammenti di passato e presente, in una casa che si affaccia sul razionalismo di Mazzoni e sulle rovine di un tempio.
Ristrutturata per un’appassionata di arte e design dall’architetta Caterina Valenti, un’abitazione dalla storia profonda si sviluppa tra dettagli preziosi e oggetti unici.
Preesistenze e nuovi elementi dialogano in armonia in un progetto di Noname Studio costruito attorno alla luce e alla praticità quotidiana.
Poco distante dalla Fondation Beyeler di Renzo Piano, lo studio Wallimann Reichen ha valorizzato gli spazi di un appartamento ridefinendone distribuzione, aperture e bilanciamento delle tonalità.
Intervenendo sul negozio realizzato dal maestro giapponese nei primi anni Dieci a Milano, Tito Canella ha adattato in modo sottile e rispettoso un contenitore di grande valore architettonico.
A Pantin, lo studio Oar ha restaurato uno spazio anni ’30 dedicandolo alla promozione della cultura del caffè, tra vecchie cupole in vetrocemento, nuove gestualità minime e rispetto per la preesistenza.
Tra rimandi a Sottsass e Pollock, nuances vibranti, spazi interconnessi e colorati, studio Atomaa plasma un ambiente irriverente e libero a partire da un interno convenzionale.
L’intervento di ristrutturazione firmato Poot architectuur mantiene i tratti originali di un’epoca, valorizzandoli con modifiche spaziali studiate e cromie decise.
L’intervento di studio Bibbi dialoga con gli interni un palazzo dei primi del ‘900, dischiudendo spazi e valorizzando le preesistenze con nuance ceruleo e bordeaux.
La ristrutturazione di casa ST agisce tra le pieghe della storia facendo riemergere tracce di diversi passati in costante dialogo con le geometrie e i materiali della contemporaneità.
Il progetto di Paola Sola in via Toledo ricerca identità e calore domestico per un appartamento dall’impianto plani-volumetrico complesso, tra giochi di forme pure e contrasti cromatici.