Rachel Cusk è la vincitrice del Premio Malaparte 2024
A Capri si è tenuta la cerimonia dell'importante riconoscimento letterario, che ha premiato la scrittrice inglese.
A Capri si è tenuta la cerimonia dell'importante riconoscimento letterario, che ha premiato la scrittrice inglese.
Gli scatti del collettivo Urban Reports catturano l’opera di rigenerazione urbana Seimilano, che ha cambiato il volto di una vasta area nella zona sud ovest della città. Ora in mostra in Triennale.
Sono tre i progetti finalisti per la realizzazione del Padiglione Italia in questa 19esima edizione della Biennale di Architettura di Venezia. Ecco di chi sono.
Dieci artisti italiani hanno usato il nuovo pieghevole di Lenovo della linea Yoga, dedicata ai creativi, per produrre opere d’arte. Il risultato, a tratti spiazzante, è stato esposto al Meet Digital Culture di Milano.
Il numero di ottobre di Domus esplora il tema dell'industria e degli spazi dedicati al lavoro.
Molto si deve a un romanzo degli anni Novanta, ma anche all’ossessione per la gioventù tipica dei nostri tempi.
Hedi Slimane non è più il direttore creativo del brand di Lvmh. Ma chi è? E cosa ne sarà di Celine?
Il consiglio comunale ha votato a favore di un nuovo progetto: il museo troverà spazio all’808 di Pavonia Avenue, nel quartiere di Journal Square, e occuperò un’area di circa 9mila metri quadrati.
Il designer francese ha ripensato la storica coupé ispirandosi al cinema e alla fantascienza. Questo progetto retrofuturista unico nel suo genere sarà esposto anche al Salone di Parigi.
L’Nsu Art Museum di Fort Lauderdale diventerà la sede permanente della Surrounded Islands Documentation Exhibition, una mostra dedicata interamente all'iconica opera del duo.
L’ospedale mette in primo piano una visione olistica della cura, ponendo l’accento sul contributo dell’architettura al benessere.
Vi raccontiamo 7 gadget con AI di cui si è parlato molto: ritenuti la prossima grande novità tecnologica, finora molti ci hanno fatto dire “questa avrebbe potuto essere un’app”.
È stata appena inaugurata Tu sì ‘na cosa grande, l’opera a cui il designer ha lavorato per due anni prima di morire. Prende il posto della sfortunata Venere degli Stracci.