Il nuovo caricatore per smartphone Ikea sembra una ciambella
Oltre a ricaricare senza fili, è anche un comodo supporto per proteggere il telefono dalle cadute accidentali.
Oltre a ricaricare senza fili, è anche un comodo supporto per proteggere il telefono dalle cadute accidentali.
Il Kunstsilo di Kristiansand, affacciato sulla costa meridionale della Norvegia, conquista il “World Title” come musei al prestigiosissimo Prix Versailles 2025.
In un’epoca dominata da smartphone e AI, tra half-frame digitali, ritorni analogici e formati anomali, tre fotocamere che rimettono in gioco l’idea stessa di scattare.
Lo studio di design svedese Nocs lancia una nuova serie di diffusori attivi che traducono il linguaggio del cubismo in forme tridimensionali, con specifiche tecniche pensate per un pubblico audiofilo.
D’inverno l’Azienda Agricola Pratello punta sul centro benessere realizzato di recente da Giovanni Montessoro e Starpool. Lo stesso architetto ha portato nell’enoteca della struttura la tecnica delle “ca’ ad tera alessandrine”.
Ogni anno è fatto di storie, le proprie e quelle del mondo. Domus racconta le seconde e a fine anno vi invitiamo a ripercorrerle più lentamente, con una selezione di articoli da rileggere (o assaporare per la prima volta) durante le feste.
Un gruppo capeggiato dallo studio olandese ha vinto il concorso internazionale di progettazione in due fasi per la riqualificazione del museo, coniugando l’identità moderna con le nuove esigenze di funzionalità e dialogo con la città.
A Londra, fino al 24 dicembre, l’albero di Natale anti-ornamentale dell’artista britannico è protagonista insieme ad altre opere delle proiezioni di Apple “Your Tree on Battersea”.
Le immagini vincitrici, tutte state scattate con dispositivi Oppo o OnePlus, sono state scelte tra 2 milioni di contributi provenienti da 87 paesi diversi.
La Linea C entra nel cuore della Capitale con due nuove “archeostazioni”, Colosseo–Fori Imperiali e Porta Metronia, che uniscono infrastruttura contemporanea, patrimonio storico e percorsi museali sotterranei.
Il volto non è più solo luogo dell’identità, ma interfaccia progettata: tra filtri, chirurgia “AI-inspired”, estetica parametrica e body modification, la cultura contemporanea riformula radicalmente il rapporto tra immagine, tecnologia e soggettività.
Con la serra in policarbonato che estendeva lo spazio domestico della Maison Latapie a Bordeaux, i premi Pritzker Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal scrivevano nel 1993 un nuovo capitolo nell’architettura contemporanea: adesso lo si può abitare.
I selfie animati generati dall’AI potrebbero diventare la nuova tendenza: brevi, spettacolari, immediatamente leggibili, sono perfetti per fermare lo scroll.