Blu Cube è un appartamento d’epoca situato sull’11° arrondissement di Parigi. Lo studio parigino Zyva viene chiamato a trasformare l’abitazione haussmaniana in ambiente contemporaneo, capace di rappresentare la personalità del suo nuovo proprietario, un giovane imprenditore parigino.

Il progetto ridistribuisce le relazioni tra gli spazi domestici sovvertendo i rapporti gerarchici dell’originale composizione ‘borghese’. All’interno di un involucro antico fatto di alti soffitti, cornici, modanature, porte, sovrapporte e parquet a spina di pesce, i progettisti posizionano un cubo centrale blu che dà il nome al progetto. L’organizzazione spaziale non è più articolata attorno alle stanze nobili, ma attorno agli ambienti di distribuzione e di servizio.

Fuori blu e dentro rosso, allegoria della struttura del nostro pianeta, il cubo è composto dal bagno – nucleo del volume rivestito da piccole tessere di terracotta smaltata – e da un sistema continuo di arredo. Questo include la cucina verso la zona giorno, porte scorrevoli verso l’ingresso e una parete attrezzata verso la camera da letto.

Il Cubo Blu diventa elemento chiave nella ridistribuzione delle funzioni nell’appartamento: è dimensionalmente efficiente, ha una forte identità cromatica, è barriera sonora e diaframma funzionale tra soggiorno e camera da letto. Questo elemento, nello spazio, diventa una stella attorno a cui gravita l’abitante.

Due grandi plafoniere futuristiche e sovradimensionate, ode ai maestosi lampadari d’epoca, mantengono un rapporto continuo con l’edificio originale e la sua storia, in un atteggiamento al contempo contemporaneo e giocoso.