Bjarke Ingels di Big guest editor di Domus per il 2025
“A differenza di altre forme d’arte, l’architettura non riguarda la rappresentazione, ma l’accoglienza”, spiega il fondatore di Big, che firmerà dieci numeri di Domus nel 2025.
“A differenza di altre forme d’arte, l’architettura non riguarda la rappresentazione, ma l’accoglienza”, spiega il fondatore di Big, che firmerà dieci numeri di Domus nel 2025.
Nell’editoriale di dicembre, Walter Mariotti, direttore editoriale di Domus, affronta il rapporto tra l’architettura italiana, la cultura e la politica, concentrandosi sull'Asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni, esempio di eccellenza architettonica e simbolo di un patrimonio da preservare.
Il restauro è stato così filologico che si è spinto a impiegare materiali a rischio tossico e a utilizzare vecchie tecniche costruttive. Solo i progetti di arredi e paramenti cambiano il volto della consuetudine.
Da oggi puoi farlo attraverso la nuova funzione di Domus dove caricare i tuoi progetti di architettura, design, interior, grafica, illustrazione, fotografia e arte.
Si chiama “method dressing” ed è una tecnica promozionale molto usata al cinema. Alcuni esempi? Wicked e Barbie, ma non solo.
Il nuovo gioco Indiana Jones e l’Antico Cerchio è un viaggio tra nostalgia, design e storytelling. Uno sforzo titanico, ma con un limite prevedibile: ecco quale.
Msgm ha creato dei capi per omaggiare l’identità di alcuni quartieri della città che trovano nei loro nuovi bar un punto di riferimento.
Gli iconici giardini botanici americano aprono al pubblico il nuovo Longwood Reimagined: A New Garden Experience, con una nuova struttura vetrata dedicata al Giardino Mediterraneo.
Il colore che vedremo ovunque è “un marrone tenue e rilassante, che fa eco al nostro desiderio di comfort e piaceri semplici”.
Dai micro appartamenti di città alle case prefabbricate di Ikea o Elon Musk, una selezione di progetti che hanno provato a far fronte alla crisi abitativa del nostro tempo.
A Tala, nello stato di Jalisco, Cotaparedes Arquitectos ha caricato l’archetipo del “cubo” bianco ed astratto di una forte istanza sociale, rispondendo con spazio e luce alle necessità di una famiglia.
Nuovi colori, contesti, materiali e tecnologie: tutti i modi in cui il design del passato è rinato quest’anno, in una selezione curata da Domus.
Uno sguardo alla carriera e alle prime dichiarazioni post-nomina della prima curatrice africana alla guida della Biennale Arte di Venezia
Dimenticate l'intelligenza artificiale, le specifiche tecniche, la potenza di calcolo e gli ecosistemi software. La nostra retrospettiva di fine anno si concentra esclusivamente sull'estetica, per una ragione molto semplice: guida le scelte dei consumatori molto più di quanto si creda.
Nuove energie per i Mulini Mandelli, un sito storico dismesso affacciato sul fiume Sile, che saranno rigenerati con uno speciale rispetto per genius loci, sostenibilità ambientale e coesione sociale.
Il nevralgico nodo di interscambio della metropolitana saudita è un volume dinamico ispirato alla velocità e alle dune del deserto modellate dal vento.
Il marchio di moda continua a promuovere scambi creativi tra culture e generazioni diverse, questa volta trasformando in paesaggio desertico il primo centro polifunzionale progettato da Oma negli Emirati Arabi Uniti.
Una selezione di interni pubblicati lungo quest’anno ci racconta storie di spazi in trasformazione dove abitare, lavorare, incontrarsi, tra gesti contemporanei che dialogano con spazi antichi.
Dai campionati mondiali alle medaglie d'oro olimpiche, la bicicletta Colnago è un mito italiano dello sport. Vi raccontiamo una storia di design e velocità, che nasce dalla provincia di Milano e arriva a conquistare il mondo.
La fiera americana di design limited edition festeggia i suoi vent’anni, radunando il gotha del collezionismo attorno al “blue sky thinking”: abbiamo selezionato le novità da non perdere.
Svelando la nuova concept Jaguar Type 00 alla Miami Art Week, l'azienda completa un processo di rebranding radicale e audace, iniziato con la presentazione del nuovo logo.
Il Pritzker e guest editor Domus 2022 ha disegnato un edificio residenziale di 25 piani, caratterizzato anche da una facciata in legno interamente piantumata.
Le parole dell’architetto danese, guest editor di Domus per il 2025, tracciano la missione che guiderà la nostra rivista nel corso del prossimo anno.
Nata nel 1960, ha nel suo catalogo alcune delle più belle luci mai realizzate, firmate da grandissimi nomi del design: ecco una selezione dei suoi prodotti più emblematici.
Hai presente la pubblicità di Gameboy in cui due ragazzi fanno sesso in una macchina? Un tempo sarebbe stato impossibile. Ma poi è arrivata la PlayStation.
Non è “demure”, non è “brat”. Secondo l’Oxford University Press, la parola del 2024 ha a che fare con lo stato di salute del cervello, e l'impatto dei social network come Instagram e TikTok sulla vita delle persone.
La lampada del designer danese incontra la moda italiana in una nuova versione in edizione super limitata.
Con questo editoriale Maria Giovanna Mazzocchi Bordone, presidente di Editoriale Domus, saluta l’arrivo di Bjarke Ingels nel ruolo di guest editor 2025.
Dalla Mountain di Copenhagen a Mountain View, California, passando per la Norvegia e il Bhutan, una selezione di opere racconta il pensiero di uno dei più vivaci protagonisti della scena architettonica contemporanea, Guest Editor Domus 2025.
“Concentrandoci sulla sovrapposizione produttiva tra pragmatismo e utopia, noi architetti possiamo ancora una volta ritrovare la libertà di cambiare la superficie del nostro pianeta, per adattarla al meglio alle forme della vita contemporanea” (Bjarke Ingels, Guest Editor Domus 2025)
Con un servizio fotografico decisamente non convenzionale, il brand di Kering svela i capi realizzati in collaborazione con Lamborghini.
Il blu di pareti, marmi, piastrelle e acqua – assieme ad una struttura in cemento a vista – restituisce le energie perdute ad un appartamento degli anni ’60, ora ristrutturato.