
Cos’è successo a domusforum 2023
Il 30 novembre, negli spazi di Adi Design Museum a Milano, si è svolta la conferenza annuale ospitata da Domus sul futuro delle città.
Domusforum il think-tank internazionale di Domus dedicato al futuro delle città.
Il 30 novembre, negli spazi di Adi Design Museum a Milano, si è svolta la conferenza annuale ospitata da Domus sul futuro delle città.
Studioninedots ha plasmato il volume massiccio di un complesso di edilizia sociale ad alta densità come un ponte tra esigenze funzionali e diritto alla bellezza.
Un progetto che risponde ironicamente alla corsa al superlativo nell’architettura ricettiva trasforma i vincoli spaziali in opportunità, proseguendo una riflessione sullo spazio minimo che ha una lunga storia.
Da oggi puoi farlo attraverso la nuova funzione di Domus dove caricare i tuoi progetti di architettura, design, interior, grafica, illustrazione, fotografia e arte.
Un percorso che parte dall’annuncio di 3 nuovi prodotti, con un'ambiziosa strategia di elettrificazione, una nuova rete di vendita, una Corporate Identity rinnovata e un nuovo modello distributivo.
Il direttore editoriale Walter Mariotti presenta l’arrivo del grande architetto britannico al timone della nostra rivista: “una leggenda vivente” che firmerà dieci numeri nel corso dell’anno prossimo.
Abbiamo visitato la residenza 75.9 a Vancouver, ultimo progetto di Omer Arbel. Il direttore creativo di Bocci torna all’architettura dopo anni di design e sperimentazioni sui materiali.
Un team di ricercatori ha sviluppato negli Stati Uniti un innovativo tipo di cemento arricchito da endospore, che potrebbe costituire un punto di svolta nelle costruzioni.
Il villaggio realizzato da Cristoforo Crespi a fine Ottocento in provincia di Bergamo illumina una parabola unica, di produzione e di vita artificialmente composte.
L'involucro, la cavità e il vuoto si articolano nel progetto dello studio Has per aumentare l’esperienza emozionale di abitare a contatto con la natura.
Dalla Torre Unicredit alla Torre Velasca di Milano passando per Napoli, Roma, Torino, scopriamo gli edifici italiani di altezza superiore ai 100 metri, diventati landmark sulle orme dei grattacieli statunitensi e non solo.
967arch e Atelier(s) Alfonso Femia hanno reimmaginato l’area con l'intenzione di liberarsi dagli stereotipi del degrado.
Nel 1988 l’architetto teorico de “L’architettura della città” presentava su Domus uno dei suoi più celebri progetti alla scala urbana, con cui le sue riflessioni si mettevano alla prova della traduzione nella città reale.
Gli anni americani dello scultore, tra Berkeley e Stanford dalla seconda metà dei Sessanta, furono un’iniziazione a un nuovo modo di concepire l’arte e la forma. Lo racconta una mostra a Milano.
La ristrutturazione di un appartamento nel Sud della Spagna omaggia i colori e i materiali autoctoni, distribuendo vita e lavoro attorno ad uno spazio che riprende il concetto giapponese dell'engawa.
Lo studio canadese Provencher Roy ha recentemente completato la costruzione di un ponte interamente realizzato con un particolare tipo di calcestruzzo che utilizza vetro riciclato nell’impasto.