Da qualche giorno sta girando su Instagram l’immagine di un cantiere edile sovrastato da una mastodontica “bolla” bianca, una membrana che si gonfia lentamente raggiungendo le dimensioni di una grande infrastruttura pubblica. Si tratta di un nuovo progetto cinese che potrebbe fare scuola: una cupola gonfiabile di 50 metri d’altezza e 20 000 metri quadrati di superficie ideata per avvolgere interamente scavi e cantieri, trattenendo fino al 90% delle polveri sottili e riducendo l’inquinamento acustico di circa 40 decibel.
L’installazione di questa membrana, la più grande mai realizzata in un centro urbano, segna indubbiamente un cambio di paradigma nella gestione ambientale dei lavori edili in aree densamente popolate. Secondo quanto riportato dalle autorità municipali, l’adozione di questa cupola risponde alla necessità di proteggere un tessuto residenziale molto vicino all’area dei lavori, spesso vittima delle emissioni di polvere e dei picchi sonori legati all’uso di macchinari rumorosi.
La membrana dell’ “inflatable dome”, realizzata in poliestere rivestito in PVDF, viene sostenuta da una sovrapressione interna generata da sistemi di ventilazione continua e non richiede colonne o travi intermedie, lasciando libero il lay‑out di cantiere. È quindi una struttura riutilizzabile ancorata al suolo con 38 cavi in acciaio, capace di resistente al fuoco e al vento, in cui sensori di pressione e temperatura regolano il ricambio di aria e attivano nebulizzatori di acqua sui punti di espulsione, riducendo così la concentrazione di particolato rispetto ai cantieri tradizionali.
La cupola di Jinan non è però un caso isolato. Pechino ha già testato la stessa tecnologia per gli scavi del distretto finanziario di Lize e ha introdotto incentivi per i costruttori che utilizzeranno sistemi a gas-membrane, seguendo le direttive del Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente di Pechino che ha inserito le cupole gonfiabili nel pacchetto di tecnologie chiave per l’implementazione di pratiche edilizie più ecosostenibili entro il 2030.
Immagine di apertura: Inflatable dome, Jinan, China
