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Riapre l’Hotel Les Roches in Costa Azzurra, che ospitò Humphrey Bogart, Christian Dior e Thomas Mann

Con un passato segnato da alcune delle personalità culturali più influenti del XX secolo, questo albergo arroccato sulle insenature di Peire Gouerbe, a Le Lavandou, torna in vita grazie a una reinterpretazione contemporanea e attenta del suo spirito originario. 

Nel cuore della baia di Aiguebelle, dove le acque cristalline del Mediterraneo incontrano le insenature rocciose di Peire Gouerbe, affacciate sulle Îles d’Or, sorge l’Hotel Les Roches, una storica struttura estiva della Costa Azzurra che si estende sul mare come una nave incastonata sulla scogliera di Le Lavandou. Originariamente costruito negli anni ‘30 con il nome “Les Roches Fleuries”, l’albergo fu una meta privilegiata di intellettuali e celebrità, da Thomas Mann, rifugiatosi qui nel 1933, a Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Jean Cocteau, Christian Dior, Winston Churchill e Françoise Sagan, che soggiornò qui durante le riprese del film Bonjour Tristesse. 

Oggi, dopo alterne vicende di ristrutturazione e ampliamento tra gli anni ‘50 e ‘80, l’hotel è stato riaperto, rilanciato da Relais & Châteaux e reinterpretato dall’architetto Jean‑Baptiste Pietri per restituirne lo spirito originario con un’estetica contemporanea. L’intervento ha voluto valorizzare la storica disposizione a “nave ormeggiata” sulla roccia, creando volumi frammentati che seguono la topografia naturale delle Calanques di Peire Gouerbe e ne enfatizzano le particolarità, come la pendenza del terreno e la sua apertura verso Cap Nègre. Pietri ha inoltre scelto materiali come la pietra di Bormes, fibrocemento bianco, legno esotico e acciaio laccato, erigendo pareti piene e ampie terrazze illuminate grazie ad aperture curve ben calibrate: una geometria levigata che consente all’architettura di integrarsi con l’ambiente circostante, creando aggetti e volumetrie semplici nel rispetto del carattere modernista dell'edificio originale.  

Gli interni, distribuiti su 45 stanze, evocano invece il minimalismo degli anni ’30 e degli yacht d’epoca – con pavimenti in parquet di rovere e terrazzo, testate in legno chiaro e sedute sinuose nei toni neutri con tocchi di blu petrolio – disponendo di uno spazio esterno privato con vista mare. Per rendere omaggio al patrimonio artistico legato a questo tratto di Costa Azzurra, che ispirò artisti postimpressionisti come Signac, Seurat, Cross e Van Rysselbergh, l'Hotel Les Roches è stato contestualmente arricchito da una vasta collezione d’arte contemporanea dove svettano, tra le tante, opere di Michelangelo Pistoleto, Loris Cecchini e Jean-Daniel Lorieux. 

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