Scopri lo speciale Domus dedicato all'estate.
Novità, progetti, percorsi dall'archivio e approfondimenti.
La casa di vacanza come destinazione dei mesi estivi: gli spazi, ottimizzati e flessibili, si ispirano alle architetture vernacolari del Mediterraneo e accolgono il paesaggio, l’ospite d’onore.
Derivate da modelli di grande serie, le auto da spiaggia interpretarono il desiderio di libertà di tutto un decennio. Un formidabile terreno di sperimentazione per carrozzieri e case automobilistiche.
Nella primavera del 1956 venne posata la prima pietra dell’A1 Milano-Napoli. Ripercorriamo insieme la costruzione e l’evoluzione nel tempo della più lunga autostrada italiana, ancora oggi essenziale per collegare il paese.
Fondata poco più di sessant’anni fa in una zona incontaminata della Gallura, Porto Cervo ha segnato l’epoca (e l’epica) delle ruggenti estati italiane, rappresentando un’avanguardia in materia di sviluppo edilizio in armonia con il paesaggio naturale sotto l’egida del Principe Aga Khan IV e di numerosi architetti di spicco.
Da Basilea a Città del Messico, le spiagge in città sono una delle sfide più interessanti della progettazione metropolitana. Scopri qui la nostra selezione.
Arriva la sera, tira un po’ di brezza. Il caldo scende. È il momento di un film: ne abbiamo scelti 5, dagli anni Sessanta a oggi, tra cult e classici che spaziano dall’horror alla commedia, da rivedere o scoprire per la prima volta.
Fuori dalle città esistono luoghi magnifici, dove l’opera dell'uomo si confronta da vicino con la natura: parchi e labirinti, osservatori e camminamenti. Abbiamo raccolto insieme più di cinquanta riferimenti per esplorazioni lontano dai centri urbani.
Dall’indimenticabile Casa Malaparte dove Godard ambientò Il disprezzo ai recenti sconfinamenti in Italia delle serie americane Succession e White Lotus, una raccolta di abitazioni oramai parte del nostro paesaggio emozionale.
Vacanze, tempo di letture, ma quali libri mi porto? Emanuele Quinz ne sceglie dieci per i lettori di Domus. Tutti in qualche modo legati con il design, inteso come “modalità con cui sperimentiamo il nostro ambiente”. Dal primo libro di Beka e Lemoine al testo sull’antropocene di Rahm, dalla botanica a un fondamentale romanzo di Richard Powers.
Dall’archivio Domus, il progetto con cui il filosofo e scrittore di origine svizzera riuniva un dream team di architetti e designer – tra cui Mvrdv, Zumthor e Urquiola – per “educare” un pubblico inglese ritenuto conservatore all’architettura contemporanea.
Nel 1954 Domus pubblicava il progetto destinato a rimanere il più celebre nella carriera dell’architetto Marcello D’Olivo, oltre che un riferimento per l’integrazione di paesaggio, turismo e insediamento urbano.
Da una visione imprenditoriale ispirata, al disegno da zero di uno stile, la Costa Smeralda è ancora un palcoscenico progettuale sfidante, tra gioielli architettonici (in tutti i sensi) e rischi di vetrinismo immobiliare.
