20 case prefabbricate da non perdere

Piccole, grandi, economiche, costose, nel bosco o sul mare; abbiamo stilato una lista delle più belle abitazioni prefabbricate comparse su domusweb negli utlimi anni. Con un comune denominatore: la praticità. 

Yō no Ie House di Muji

Pensata per tutte le generazioni ma con un occhio di riguardo per la terza e quarta età, la nuova casa prefabbricata che il brand di  abbigliamento e design giapponese Muji ha lanciato nel 2020 è chiamata “Yō no Ie House” (“casa semplice”). La struttura si configura come un grande open space funzionale distribuito su un unico livello di 80mq più un patio esterno di 20mq. La scelta dei rivestimenti si ispira a principi di sostenibilità e vuole infondere un’atmosfera di calma: il materiale d’elezione è infatti il legno. 

Hotel Sacromonte di MAPA Architects

 In questo progetto per un hotel in Uruguay ogni unità di 60mq è suddivisa in uno spazio principale, orientato verso il paesaggio, e contenente la zona notte e giorno, e un’area di servizio con bagno, camino e cucina. Soltanto i muri vengono costruiti il loco con materiali locali ma la struttura metallica e prefabbricata è prodotta a Montevideo in una decina di settimane e poi assemblata sul posto.  

Vida Modular di Set Ideas

Costruiti con materiali standard disponibili sul mercato locale, questi piccoli prefabbricati progettati dagli argentini Set Ideas ne prendono automaticamente le dimensioni, attestandosi su tre moduli da 3x4, 4x6, 3x8, 4x12 metri ricombinabili a piacimento. I moduli si prestano a funzionare come casa, ufficio e capanno nella natura adattandosi alle specificità dei contesti. 

Yellow House di Alejandro Soffia

Una casa sollevata dal suolo nei boschi cileni, progettata dall'architetto Alejandro Soffia è una struttura di legno che riduce al minimo l’impronta a terra ed è stata progettata utilizzando pannelli prefabbricati dalle dimensioni di 122x244 cm, in modo da facilitare la costruzione e ridurre l’impatto energetico. All’esterno la casa è rivestita da una lamiera ondulata dipinta di giallo, il cui carattere dà il nome all’abitazione. 

Diogene di Renzo Piano

In occasione di Art Basel 2013, Renzo Piano ha progettato questo prototipo abitativo completamente auto-sufficiente nel Vitra Campus, nell'area verde antistante la VitraHaus. Non si tratta di un prodotto finito, ma di un apparato sperimentale volto a testare le potenzialità della casa minima. Con una superficie di 2,40 x 2,96 metri, può essere caricata su un camion già completamente assemblata e arredata e trasportata in qualsiasi luogo.

Casa sul tetto di Studio Wood

Studio Wood ha progettato una struttura modulare sul tetto di una casa di 366 mq a Nuova Delhi, in India. Hanno così optato per il riuso di pareti da container. L’esoscheletro è costituito da travi metalliche rivestite da pannelli in acciaio alleggerito. Il processo di costruzione è iniziato con una griglia di travi posizionate sul tetto per sollevare il pavimento da terra. Questo progetto è una casa multifunzionale: può essere usata come uno studio di giorno e come luogo di intrattenimento la notte. Lo spazio è suddiviso in tre zone: una completamente esterna, un portico semi-aperto e una stanza chiusa. 

Shelters for Hotel Bjornson di Ark-Shelter

I rifugi di ArkShelter – modulari e prefabbricati – costituiscono una tipologia costruttiva largamente sperimentata dallo studio, che vuole proporre una nuova modalità di vita a contatto con la natura: sono infatti state collocate in diversi contesti, dai campi ai laghi, alle foreste. Le singole unità sono blocchi di 75 mq ciascuno e sono composti da due moduli, da collegare o separare a seconda delle necessità tramite una parete scorrevole.

Gomos di Summary

“Ognuno di questi moduli è costruito interamente in fabbrica. Il suo design permette un trasporto facile e un montaggio realmente veloce. Flessibile e modificabile, semplifica la costruzione per tutti.” Così lo studio di architettura Summary ha presentato Gomos alla Biennale Architettura di Venezia nel 2016. Questi moduli prefabbricati già dotati di impianti e isolamento, si estendono su una superficie di 45mq ciascuno e sono assemblati in loco attraverso un semplice sistema a incastro. 

Shifting Nests di BLA Design Group

Shifting Nests è un progetto di piccole case sostenibili a basso costo che potrebbero essere utilizzate per trasformare i parcheggi vuoti in giardini comunitari abitati. Sono una soluzione abitativa prefabbricata “composta da compensato, rivestimento metallico e policarbonato ondulato su una serie di semplici telai”, con zone per il riposo, il bagno, la cucina, il soggiorno e la ristorazione.

Tiny Home Project di IKEA

Materiali riciclati, arredamento svedese e pannelli di legno di pino proveniente da alberi coltivati in modo sostenibile. Queste piccole  abitazioni di 17mq sono alimentate da energia solare, con lampadine a basso consumo e dotate di toilette compostabile. In commercio a partire da 47,500 dollari, le unità su ruote di Ikea sono perfette per la vita nomade. 

Hejimans One di Moodbuilders Architecture

Heijmans One è una casa mobile e completamente indipendente dove trovano spazio bagno, cucina, ripostiglio, zona notte e soggiorno e i cui interni si caratterizzano per spaziosità, luminosità, uso di materiali naturali e connessione con il paesaggio circostante. Una soluzione perfetta per singoli che cercano un alloggio a prezzi accessibili, che sia completo e di qualità.

Trailer (Equivalent # 2) di Invisible Studio

Questa piccola abitazione è realizzata con materiali provenienti dagli scarti dei cantieri e legname non stagionato reperito in loco. La struttura è pensata per essere trasportata in autostrada e come alloggio temporaneo o permanente: quasi come una roulotte - include collegamenti per il rifornimento elettrico e dell’acqua. 

Shelter di Vipp

55mq di abitazione da posizionare dove si desidera: questo è il rifugio prefabbricato di Vipp. Una semplice griglia strutturale d’acciaio supporta i due livelli dello spazio: cucina e bagno al primo livello e camera da letto al secondo. Il tutto condito da ampie pareti scorrevoli che permettono alla casa di aprirsi e chiudersi a piacimento. 

Tiny Home di Lehrer Architects LA

Nate come alloggio per i senzatetto di Los Angeles, queste piccole case di 4mq offrono uno spazio autonomo e condizionato per i residenti e vengono prodotte in diverse tonalità di colori brillanti per differenziare le residenze e aggiungere ricchezza visiva.

Skåpet Mountain Lodges di KOKO Architects

Moduli prefabbricati come rifugio di montagna per il l’escursionismo intorno al fiordi: le Skåpet Mountain Lodges comprendono un edificio principale, dei moduli abitativi, un bagno, un magazzino e una sauna, il tutto costruito in fabbrica e trasportato direttamente sul luogo. 

Casa GG di Alventosa Morell Arquitectes

Alventosa Morell Arquitectes ha progettato una casa di 112mq composta da sei moduli indipendenti prefabbricati in legno, senza necessità di lavoro in opera, sufficientemente flessibile per adattarsi alla morfologia del luogo. Gli spazi interstiziali tra i moduli conferiscono agli interni un impiego flessibile che si adatta alle esigenze di ogni famiglia. 

Casa Molina di Soler Orozco Arquitectos

Questa casa di 160mq è stata interamente costruita in fabbrica e assemblata in situ. Soltato porte, finestre, sanitari, gli accessori e le ultime rifiniture non sono stati inseriti in fabbrica. Difatti i moduli di 7,2 metri per 2,4 metri sono la misura standard di una piattaforma di un camio merci e quindi trasportabili interamente. L’edificio comprende due camere da letto, due bagni e una terrazza comune. 

YEEZY Home di Kanye West

Nel 2017 il rapper americano Kanye West ha lanciato, con il suo brand Yeezy, la prima abitazione prefabbricata ultra-minimalista. YEEZY Home è infatti una proposta di casette in cemento a basso prezzo tra i quali spicca il “lusso” ampio di un’area centrale con apertura verso il cielo, omaggio incrociato al peristylium romano e al giardino zen. 

Casa Avalon di ArchiBlox

Questa abitazione di 106mq ha un interno composto da due camere da letto, una cucina aperta, la sala da pranzo con soggiorno e un ripostiglio. La residenza presenta numerose soluzioni verdi, come il tetto giardino che evita lo spreco dell’acqua piovana e isola termicamente la casa. Progettata in 2 mesi, e pre-fabbricata interamente, questa casa è stata assemblata in sole 6 settimane. 

Immerso di Fabio Vignolo e Francesca Turnaturi

Questa struttura per il camping è realizzata interamente in pannelli di betulla a incastro ed è proprio l’estrema facilità di montaggio che la rende un ottimo alloggio per gli amanti della montagna. Un modello di prefabbricato innovativo, nomade e di design, che si assembla facilmente e che vanta lo stesso impatto ambientale di una tenda.

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