Museion festeggia il suo decennale con la mostra “Body Check”

La mostra curata da Veit Loars instaura un dialogo virtuale tra le opere di Martin Kippenberger e Maria Lassnig.

Quest’anno Museion, il celebre museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, festeggia con un ricco calendario di eventi e mostre i primi dieci anni di attività nella sua sede futuristica di Piazza Piero Siena, un cubo di vetro e metallo progettato dallo studio di architettura KSV di Berlino. Ad aprire la stagione lo scorso 2 febbraio 2018 è stata “Body Check. Martin Kippenberger – Maria Lassnig”: curata dallo storico d’arte Veit Loers, la mostra, che si compone di oltre 60 opere, tra cui dipinti, disegni e video realizzati perlopiù tra gli anni Novanta e i Duemila, si ripropone di evidenziare i punti di contatto tra i linguaggi dei due artisti.

Fig.1 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.2 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.3 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.4 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.5 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.6 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.7 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.8 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.9 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.10 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation
Fig.11 “Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation

Pur appartenendo a due generazioni diverse e non essendosi mai incontrati, Martin Kippenberg (1953-1997) e Maria Lassnig (1919-2014) si allontanano entrambi dallo stile astratto geometrico e dalla monocromia tipici del periodo storico al quale appartengono per fare invece del corpo umano il focus della propria riflessione artistica. Il corpo umano è per entrambi la forma di espressione tormentata del sé e del mondo: un’entità frammentata e decostruita che diventa metafora dei conflitti sociali e psicologici.

“Body Check”, vista della mostra, Museion, Bolzano 2018. © Estate of Martin Kippenberger, Galerie Gisela Capitain, Cologne – © Maria Lassnig Stiftung/Foundation

La mostra di Veit Loers non manca però di individuare le differenze nell’approccio dei due artisti: in breve, se i lavori di Kippenberger si distinguono per il carattere grottesco e la vena teatrale che ricorre all’umorismo nero, Lassnig predilige invece uno sguardo più introspettivo e ossessivo, arricchito da allusioni femministe. Il progetto di allestimento firmato da Marco Palmieri riflette l’apparato concettuale della mostra: una serie di pareti tra loro vicine eppure indipendenti crea un dialogo spaziale che preannuncia le forti affinità tra i due percorsi artistici e al tempo stesso ne simboleggia l’autonomia.

  • Body Check
  • Martin Kippenberger e Maria Lassnig
  • Veit Loers
  • fino al 6 maggio 2018
  • Museion