A Milano riapre dopo anni il percorso panoramico sui tetti della Galleria

Dal 2026, sui tetti vicini al Duomo di Milano, potrai fare un salto indietro nel tempo nella Milano di inizio ‘900, tra antiche sale di controllo e passerelle che da Piazza della Scala portano al Duomo. 

La sede dell’Osservatorio di Fondazione Prada che oggi ospita una mostra di Hito Steyerl, la storica Libreria Bocca, le terrazze panoramiche, la miriade di boutique e bar, l’alta cupola centrale in ferro e vetro e i mosaici distribuiti sul pavimento, a cui sono legate anche strane tradizioni: la Galleria Vittorio Emanuele II, disegnata nel 1877 da Giuseppe Mengoni a pochi passi dal Duomo di Milano, è il centro nevralgico e storico della città, ma anche, insieme a molti altri edifici che circondano il Duomo, un luogo ricco di spazi “fantasma, poco conosciuti e  abbandonati.  

Uno di questi era il percorso pedonale ricavato per l’Expo 2015, che, a 40 metri d’altezza, da Piazza della Scala costeggiava i tetti della Galleria fino a raggiungere il Duomo. Oggi viene riaperto grazie all’intervento di Highline Milano, un team di professionisti under 35 vincitori del bando promosso dal Comune per ripristinare il percorso turistico panoramico, rimasto in disuso dal 2019. 

Ricavata sfruttando le passerelle in ferro originariamente pensate per la manutenzione della copertura storica in ferro e vetro della Galleria, la Skywalk cambia anche design e si popola di un’“area Clouds”: una serie di piazzole panoramiche disposte lungo tutto il percorso “ad alta quota” e arricchisce il tracciato con nuovi spazi storici integrati.

Tra tutti, la Sala degli Orologi, un vero gioiello storico e architettonico della Milano novecentesca, è una gigantesca sala di controllo da cui si regolavano tutte le lancette degli orologi delle piazze meneghine. Situata all’interno dell’arco trionfale della Galleria, appena sopra l’ingresso principale che si affaccia su Piazza del Duomo, questa sala segreta si estende su circa 1.860 metri quadrati e dagli anni ‘30 ha ospitato la cosiddetta “Centrale degli Orologi di Milano”, il servizio di regolazione degli orologi pubblici della città, interrotto bruscamente dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Il rilancio di Highline Milano punta a trasformare la Galleria in un nuovo polo culturale sospeso sui tetti, dove passato e futuro si incontrano, non solo per i turisti, ma anche per i cittadini di Milano che vogliono vedere valorizzato il proprio centro storico.

Nei piani di Highline, la storica Skywalk di oltre 250 metri sarà accessibile tramite un percorso ripensato, arricchito da aree panoramiche, vegetazione, installazioni artistiche e visite guidate, mentre nella Sala degli Orologi sorgerà un ArtSpace dedicato alle nuove leve dell’arte contemporanea, con la prima rassegna curata da Flavio Di Renzo che presenta oltre 60 fotografie storiche della città reinterpretate da giovani artisti dell’Accademia di Brera.

I biglietti per Highline Milano sono già disponibili online, e il percorso panoramico sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II riaprirà il 6 febbraio 2026. Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, il nuovo hub culturale offrirà visite individuali e guidate, oltre a gift card a data libera. 

Tutte le immagini: Courtesy Highline Milano

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