Happy Birthday Shame: con un programma di eventi dedicati alle relazioni tra Architettura e Vergogna, a Matera si discute il modo in cui rapportiamo lo spazio costruito ai valori dell’Europa d’oggi.
L‘Europa contemporanea vista attraverso le relazioni tra architettura e vergogna. Lo spazio costruito diventa metro dei valori della società odierna e strumento d’indagine di nodi poco risolti del nostro tempo come le case popolari, i ghetti rurali, opere incompiute e periferie.
Luogo eccellente di questa relazione Matera, città scelta nel 2019 come Capitale Europea della Cultura, ma che nel 1950, sembra, Alcide De Gasperi chiamò “vergogna nazionale” a causa della condizione igienica in cui versavano i Sassi.

La città descritta nel celebre libro “Cristo di è fermato a Eboli”, dallo scrittore Carlo Levi è stata per molto tempo il simbolo di un meridione povero e arretrato. Grazie a un lento processo di rilettura dovuta all’azione costante di associazioni culturali, intellettuali, politici e cittadini comuni, i Sassi hanno dimostrato nel tempo un valore unico, e costruito uno sguardo consapevole della propria bellezza, tanto da diventare nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Su questa scia di progresso la Capitale Europea della Cultura 2019 presenta il progetto Architettura della Vergogna, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e il collettivo Architecture Of Shame per investigare il rapporto tra vergogna e architettura e discutere dei valori europei contemporanei.

La Capitale Europea della Cultura 2019 presenta il progetto Architettura della Vergogna, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e il collettivo Architecture Of Shame per investigare il rapporto tra vergogna e architettura e discutere dei valori europei contemporanei.
Il progetto inaugurerà con un evento di cinque giorni – dal 23 al 27 luglio 2019 – intitolato Happy Birthday Shame, che includerà una mostra, conferenze, dibattiti e interventi nello spazio pubblico.

Le due principali domande che muovono la ricerca sono: quanti luoghi oggi consideriamo “vergogna” potrebbero domani essere riconosciuti patrimonio? Quanti altri viviamo con normalità, sono invece contrari ai nostri valori a tal punto da potere suscitare in noi vergogna?
Architettura della Vergogna proverà a fornire delle risposte unendo ricerca scientifica, linguaggi artistici e progettuali, ponendo Matera al centro di un dibattito internazionale su architettura, arte e società.
Immagine di apertura: Una casa abbandonata della riforma agraria. Sul tema dei ghetti rurali una collaborazione interdisciplinare tra Osservatorio Migranti Basilicata, Collettivo Mic/C e Università di Zurigo.
Photo Courtesy Mic/C e Osservatorio Migranti Basilicata.
- Evento:
- Matera 2019. Capitale Europea della Cultura
- Sito web:
- www.matera-basilicata2019.it