I più popolari questo mese

Dieci storie dell’ultimo mese, commentate e condivise da chi ci segue sui social.

Case progettate per i bambini, bar ispirati allo zucchero e progetti di design che sono un mix culturale: sono tra le dieci storie più popolari su Facebook e Twitter dell’ultimo mese.


– Parisotto Formenton Architetti ha ristrutturato un appartamento per vacanze sulle montagne svizzere sottolineando il disegno degli spazi con legno, pietra e cemento a vista.

– Il ristorante progettato da Florian Busch, adiacente a una delle più vivaci zone notturne di Kyoto, è una variazione continua e coerente di un piccolo spazio che si allunga verticalmente su otto livelli.

Mills è una casa complessa, piena di idee, con un pavimento progettato come un’enorme scatola dei giochi e una facciata posteriore che filtra e ammorbidisce la luce del sole, disegnata da Austin Maynard Architects per una giovane mamma.

– Per questa casa sulle Alpi Orobie, Alfredo Vanotti - EV+A Lab Atelier d'architettura & Interior Design ha creato grandi finestre che portano luce naturale massimizzando le viste sul panorama.

– Con un progetto di mix culturale, la designer israeliana Talia Mukmel combina materiali e motivi di antiche civiltà con tecnologie moderne: è forse il sorgere di una nuova cultura?

In apertura: party/space/design, Shugaa, Bangkok, Thailandia. Photo F Sections. Sopra: Austin Maynard Architects, Mills, the toy management house, Melbourne, Australia. Photo Peter Bennetts Studio


– A Bangkok la molecola dello zucchero e i suoi cristalli diventano un bar dalle cromie pastello, con grandi installazioni poligonali che scendono dal soffitto e una scala cristallina.

Casa Santana è uno spazio, fatto di legno e altri materiali locali dove le persone possono stare insieme, che si fonde con il lussureggiante paesaggio messicano.

Drawing Ambience offre un’eccellente collezione di spunti su cosa è stata la scuola dell’AA negli anni di Alvin Boyarsky. Chiedendosi come e fino a che punto il disegno possa vivere indipendentemente dal progetto. O se, invece, debba essere meramente al suo servizio.

– Le lettere dei tempi di guerra – perse, ritrovate, nascoste, riscoperte o consegnate in ritardo – danno forma a molti lavori dell’artista libanese Akram Zaatari, ospite alla British School at Rome.

– Austerità formale e bassa manutenzione generano un unico volume trafitto da un cortile, fatto di cemento e legno e incastonato tra le dune della costa di Buenos Aires.

CC Arquitectos, Casa Santana, Valle de Bravo, Mexico. Photo Rafael Gamo