Per il Best of del mese di marzo abbiamo scelto le ultime realizzazioni di grandi nomi dell’architettura e quelle di progettisti alle prime armi, un’applicazione inedita di un materiale antico come la carta, il ritratto di una città attraverso le sedie che ne popolano i marciapiedi. Questa e altre storie da scoprire qui sotto.
Best of #Marzo
Nella rubrica mensile del Best of vi proponiamo per marzo grandi nomi dell’architettura e progettisti alle prime armi, applicazioni inedite di materiali antichissimi e ritratti di città guardate dai loro marciapiedi.
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- 28 marzo 2015
– Toshiko Mori, Thread: il centro culturale progettato in un villaggio rurale del Senegal da Toshiko Mori – su commissione della Josef e Anni Albers Foundation – utilizza materiali locali e manodopera indigena per dare forma a una residenza per artisti che è anche un cardine per la comunità locale.
– SilverWood House: la prima commissione del giovane architetto Ernesto Pereira è una casa per una coppia a Vila do Conde, in Portogallo, progettata senza alcun limite di budget né di tempo, ma solo per rispondere alle esigenze del cliente.
– Termitary House: per costruire questa casa in una città costiera del Vietnam, una zona con un clima estremo,Tropical Space si è ispirato alla speciale capacità delle termiti di costruire i loro nidi, creando un edificio di mattoni con una doppia pelle.
– Pabellón Rio Blanco: questo piccolo padiglione progettato da Carme Pinós Desplat a Guadalajara, in Messico, dà un senso di spaziosità e luminosità in un interno confortevole e senza tempo.
– Un architetto visionario: il Pritzker Architecture Prize 2015 è stato assegnato a Frei Otto – scomparso nella nativa Germania il 9 marzo 2015 – per il suo contributo come architetto, visionario, utopico, ecologista, pioniere di materiali leggeri e protettore delle risorse naturali.
– Palazzo Greco: il restauro di AutonomeForme, a Palermo, si basa sul dialogo tra edifici storici, nuova architettura e progettazione del paesaggio ed esalta la stratificazione della storia.
– Tubakuba: nascosto in un bosco nei pressi di Bergen, tubakuba è un padiglione in legno, una camera con vista costruita dagli studenti della Bergen School of Architecture con Espen Folgerø.
– Wallpapering: saranno in mostra al FuoriSalone le nuove piastrelle decorative, facili da installare e fonoassorbenti sviluppate da Dear Human con la carta riciclata.
– Piattaforme domestiche: la collezione disegnata da Matic Vrabič affronta il tema dell’industria del mobile della crisi cercando nuove modalità di produzione e di utilizzo dei sistemi di arredo.
– 1001 Street Chairs of Cairo: Sidewalk Salon: 1001 Street Chairs of Cairo di Manar Moursi e David Puig è un sondaggio fotografico sulle pratiche creative del design nello spazio pubblico della capitale egiziana.
Continua anche a marzo il nostro speciale dedicato a Expo 2015. Tra i padiglioni pubblicati (qui), quello ungherese è stato protagonista del dibattito sui social netwok: leggi l’articolo e tutti i commenti qui.
In apertura: Manar Moursi e David Puig, Sidewalk Salon: 1001 Street Chairs of Cairo