Abbiamo chiesto alla Gen Z di raccontarci il design a modo loro

Su invito di Domus, un gruppo di studenti universitari di Milano ha esplorato la città della Design Week.

Nella precarietà siamo creativi

Erik Mladenov, NABA

Colori vivaci e fluidi 2/2 Palazzo Bovara, esposizione “La Casa Fluida” by Elle Decor

Greta Pesarini, Laurea Magistrale di Integrated Product Design (2° anno)

Vaccini Airnova distretto Brera

Nam Truong, NABA

Non ti vedo Università Statale, PURA by Guglielmi Tra le limitazioni e la voglia di scoprire, segnali spesso contrastanti e alcuni momenti avvolti nell’imbarazzo per cosa si può fare e cosa no. Non mettiamo più barriere del necessario, tocchiamo i materiali e proviamo i prodotti, guardiamoci in faccia e pensiamo al futuro. 

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

NO QR code_04: Audi, 07092021, via della Spiga 26 New technologies, new products, new materials always touch hearts the quickest, and in a post-pandemic world, people still get excited about new things even when they're wearing gloves. The QR codes and messages on line that are visible everywhere at Design Week never get the most enthusiastic attention.

Zishan Liu, NABA

Solitudine SIAM - via Santa Marta, 18 - 08/09/2021 Di fronte allo specchio di CELO.1 si può vedere il proprio riflesso, osservare l’ombra e guardare oltre l’oggetto. Ognuna delle tre situazioni è però accomunata da un unico orizzonte: sé stessi. Un mezzo per continuare ad esplorare l’individualità.

Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

Sempre Verde Palazzo Turati , via Meravigli 9, 8 settembre 

Federica Vatri, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Decoro Il salotto di Milano, Corso Venezia 7, 08/09

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione - 2° anno

SOGNI (Fabbrica Sassetti, Isola Design District) La Stair Shelf è pensata per un pubblico sempre più digitalizzato, di cui la generazione Z è protagonista; attraverso la sua struttura, formata da parti modulari personalizzabili, esplora metaforicamente bisogni, desideri e futuro della società contemporanea.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

Le piante dell’espositrice Isola Design District, spazio espositivo di via Pepe 15

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Ombra Alcova, 9 settembre 

Greta D'addetta, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (2° anno)

Kit di strumenti per il piacere femminile Alpha District, 5 settembre 2021

Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

PRATONE (Piazza San Fedele) La versione maxi della scultura di Gufram dona un tocco di verde in una zona in cui il verde latita. L’opera attira sicuramente l’attenzione dei passanti e viene offerta loro anche la possibilità di “calpestare” il prato e perdersi fra i suoi steli alti circa 5 metri.

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Give us time to reflect in the garden Orto botanico Brera 

Giulia Zotaj, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano 

Simboli in periferia Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

L'adattamento Via Durini, Fendi, 9 Settembre 2021, Ciò che prima non era rilevante, ora è necessario. Ciò che è necessario è oggetto commerciale redditizio. 

Federica Saquella, Università Statale di Milano

Natura Triennale Milano, 08.09.2021 11.30

Palina Birukova, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Colpo d’occhio Brera Design District, Casa Mutina, opera di Luigi Ghirri

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Post-pandemia Palazzo Litta, 7/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Simboli in centro. Versace, 05-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Tropical Flowers  Alpha District - 08.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Qualcuno li definisce semplicemente zoomers, ma l’etichetta più accattivante e gettonata è quella di Gen Z. Più semplicemente sono i ventenni di oggi, i cosiddetti “nativi digitali”, figli, sia biologicamente sia metaforicamente, della MTV generation. Sono ragazzi che le generazioni successive immaginano sempre connessi, abilissimi con le tecnologie e con lo smartphone sempre in mano, come un prolungamento naturale del braccio. Quasi dei cyborg: verità o stereotipo?

In occasione della inedita edizione settembrina della Design Week milanese, Domus in collaborazione con tre delle maggiori università della città, Naba, Politecnico e Università degli Studi di Milano, ha lanciato l’idea di un Osservatorio Gen Z. Ai ragazzi è stato chiesto di osservare cosa accadesse in città, attraverso foto, video verticali e brevi testi. E noi, in qualche modo, abbiamo osservato loro. Per capire come guardano le cose, come le raccontano, in che modo sono unici, freschi, diversi, “giovani” nel senso non abusato del termine. Sia singolarmente, sia come generazione.

Sei sono le tematiche che abbiamo consigliato agli studenti per la loro esplorazione: il design di un mondo post pandemico, la dialettica tra centro e periferia, la natura, la casa ideale, le vetrine e il colore. Quella che trovate qui è una selezione dei lavori che sono ne sono scaturiti: ci sono progetti più riusciti e forse altri meno, idee più o meno riuscite, e qualche spunto che speriamo troverà un seguito.

Vaccini Airnova distretto Brera

Nam Truong, NABA

Riposo Superstudio

Nam Truong, NABA

Mobili post-apocalisse Superstudio Tortona

Nam Truong, NABA

NO QR code_02: Materialized, 07092021, Spazio Gamma Via Pastrengo, 7 New technologies, new products, new materials always touch hearts the quickest, and in a post-pandemic world, people still get excited about new things even when they're wearing gloves. The QR codes and messages on line that are visible everywhere at Design Week never get the most enthusiastic attention.

Zishan Liu, NABA

NO QR code_03: Materialized, 07092021, Spazio Gamma Via Pastrengo, 7 New technologies, new products, new materials always touch hearts the quickest, and in a post-pandemic world, people still get excited about new things even when they're wearing gloves. The QR codes and messages on line that are visible everywhere at Design Week never get the most enthusiastic attention.

Zishan Liu, NABA

NO QR code_04: Audi, 07092021, via della Spiga 26 New technologies, new products, new materials always touch hearts the quickest, and in a post-pandemic world, people still get excited about new things even when they're wearing gloves. The QR codes and messages on line that are visible everywhere at Design Week never get the most enthusiastic attention.

Zishan Liu, NABA

LA VITA POST COVID 06.09.2021 Palazzo Citterio 17.27 via Brera 12

Palina Birukova, Università Statale di Milano

LA VITA POST COVID Triennale, 08.09 16.38
La coda per il controllo del GreenPass

Palina Birukova, Università Statale di Milano

I nuovi accessori Via Durini, 9 Settembre 2021 L’abbigliamento è sempre stato espressione di sé stessi e di ruoli, secondo il rispetto della società che un individuo abita. La pandemia ha inserito nelle abitudini dei cittadini l’utilizzo della mascherina come accessorio neutro o personalizzabile.

Federica Saquella, Università Statale di Milano

Il limite Università Statale di Milano, 9 Settembre 2021

Federica Saquella, Università Statale di Milano

Il timore Università Statale di Milano, 9 Settembre 2021 La pandemia ha lasciato un segno nelle abitudini dei cittadini e nell’atteggiamento degli stessi nei confronti di ciò che prima risultava scontato. L’abitudine del pericolo, della restrizione, fa parte delle persone, che tentennano davanti alla possibilità di toccare gli oggetti pubblici, dando ad essa forse un valore diverso rispetto a prima. 

Federica Saquella, Università Statale di Milano

L'adattamento Via Durini, Fendi, 9 Settembre 2021, Ciò che prima non era rilevante, ora è necessario. Ciò che è necessario è oggetto commerciale redditizio. 

Federica Saquella, Università Statale di Milano

Post-pandemia Post-pandemia perché è il filtro che mi ha permesso di vedere il Salone e il Fuorisalone da una prospettiva diversa, da quella dei visitatori che mi circondavano. Seppur meno rispetto agli altri anni è proprio grazie a loro che ho percepito grandi l’importanza dell’evento e la passione per il design. Show room, via Cernaia, 5/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Post-pandemia Galleria d’arte in via S.Marco, 5/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Post-pandemia Galleria d'arte via S.Marco, 5/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Post-pandemia Palazzo Litta, 7/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Post-pandemia Show room, via della Spiga, 6/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Post-pandemia Supersalone, 9/9/2021

Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Massimo due Via festa del perdono 7, 09-09-21

Greta D'Addetta, Università Statale di Milano

Usura Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Università Statale di Milano

Fila per green pass Attraverso queste foto ho cercato di rappresentare il mio modo di osservare il mondo, sempre alla ricerca di luci e ombre.  Via durini 24. 05-09-21

Greta D'Addetta, Università Statale di Milano

SOGNI (Fabbrica Sassetti, Isola Design District) La Stair Shelf è pensata per un pubblico sempre più digitalizzato, di cui la generazione Z è protagonista; attraverso la sua struttura, formata da parti modulari personalizzabili, esplora metaforicamente bisogni, desideri e futuro della società contemporanea.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

UNCRACKED (Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono) L’installazione è frutto della collaborazione tra il brand Fratelli Guzzini e Corepla. Colpisce il foglio stropicciato attaccato con lo scotch che recita “Capienza massima 2 persone”, in contrasto con l’eleganza della struttura e quasi a ricordare che il Covid è ancora presente tra noi.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

TATTO (Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono) Questi sacchi da boxe, ideati da Sara Ricciardi della Naba, rappresentano una sorta di allenamento con il proprio passato, in cui la pandemia è parzialmente compresa. La ragazza nella foto è libera di toccare l’installazione per comprendere al meglio il messaggio che essa vuole passare, un semplice gesto che fino a pochi mesi fa sembrava irrealizzabile.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

GEL (Zetalab, via Cola Montano 2) Nel mondo post pandemia i gel disinfettanti sembrano diventare parte delle installazioni e sono posizionati all’ingresso di ognuna di esse, come da Zetalab, alla mostra di The Milaneser.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

BUBBLE (PLAN X art gallery, via Marsala 7) La bolla intorno alla scritta può assumere diversi significati a seconda di chi la osserva; io personalmente ho pensato alla pandemia e a come se l’essere umano non riuscirà a rispettare le regole, la bolla scoppierà e rimarremo tutti fregati. Il design è molto accattivante soprattutto per la condivisione su Instagram tramite post o storie.

Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

Desiderio Fabbrica Sassetti - via Filippo Sassetti, 31 - 08/09/2021 Una serie di scaffali regolabili per i realisti, una scala verso un futuro luminoso per i sognatori. In comune ci sono le diverse prospettive sotto cui vedere l’oggetto e la possibilità di modularlo per raggiungere bisogni e desideri.

Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

Separazione Alcova - via Simone Saint Bon, 1 - 08/09/2021 Proteggere senza isolare. I divisori colorati dello studio SPREAD non chiudono ma creano spazi dove poter comunicare e stare insieme in sicurezza. Il distanziamento ha tutto un altro aspetto.

Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

Solitudine SIAM - via Santa Marta, 18 - 08/09/2021 Di fronte allo specchio di CELO.1 si può vedere il proprio riflesso, osservare l’ombra e guardare oltre l’oggetto. Ognuna delle tre situazioni è però accomunata da un unico orizzonte: sé stessi. Un mezzo per continuare ad esplorare l’individualità.

Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

Viaggio BASE Milano - via Bergognone, 34 – 08/09/2021 Viaggiare stando seduti, quello che la pandemia ci ha costretto a fare e quello che il progetto Cross Cultural Chairs ha proposto per scoprire culture lontane. La società in continuo movimento ha subito un arresto.

Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

Eredità Fondazione Kenta, Via Filippo Sassetti 31, 09/09

Federica Vatri,  Politecnico di Milano 

Non ti vedo Università Statale, PURA by Guglielmi Tra le limitazioni e la voglia di scoprire, segnali spesso contrastanti e alcuni momenti avvolti nell’imbarazzo per cosa si può fare e cosa no. Non mettiamo più barriere del necessario, tocchiamo i materiali e proviamo i prodotti, guardiamoci in faccia e pensiamo al futuro. 

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

PLEASE TOUCH THE STONES Isola Design District, Spazio Gamma, “Materialized”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Guardami in faccia Alcova, progetto “Mesh virus-Control Flag Partition”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Rinascita Università Statale, “Freedom”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Cosa ci è mancato Supersalone in Fiera, Molteni&C

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Una spinta verso il futuro BASE Milano, pagamento cashless

Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Alla fine Casa Mutina Milano, Via Cernaia 1, 06/09

Federica Vatri,  Politecnico di Milano 

Un modo nuovo di guardare

Si dice colpito positivamente prima di tutto da come i ragazzi hanno approciato il tema della natura Claudio Larcher, area leader Design di Naba. Quella che viene restituita nelle foto e nei video dai suoi studenti, spiega Larcher, è una visione della natura in trasformazione, incorporata nella nostra vita. Una natura rielaborata, lontanissima dagli stereotipi. “È un tema che sentono molto vicino e vivono in maniera progettuale”, spiega Larcher, per cui è tutto sommato “un messaggio positivo” se si pensa cosa aspetta questi ragazzi. Il design e i designer avranno un ruolo cardinale nel fronteggiare un futuro su cui aleggiano scenari apocalittici causati dalla crisi climatica. Per Larcher, la responsabilità del progetto va data ai giovani, “perché saranno loro i protagonisti del mondo tra pochi anni”. Un mondo che avrà bisogno di cure intense.

La responsabilità del progetto va data ai giovani, perché saranno loro i protagonisti del mondo (Claudio Larcher)

“Che bello, sai quante stories ci tiro fuori da qui?”, esclama una ragazza entusiasta varcando l’ingresso dell’installazione di Hermes alla Design Week. È l’aneddoto con cui Claudio Larcher introduce il fondamentale tema del rapporto tra Gen Z e immagine, nel quale – spiega – “c’è il cuore del loro approccio anche nella percezione della vita reale”. Rispetto alle generazioni che li hanno preceduti, sono più abituati a leggere le immagini, a farle loro attraverso mediazioni, commenta Larcher, aggiungendo che agire sulle foto è alle fondamenta del codice culturale della Gen Z, e scattarne di molto belle un dono piuttosto frequente tra questi ragazzi.

È una generazione questa, spiega Larcher, che surfa su piani diversi e diverse superfici con estrema scioltezza. Ma la conseguenza di giocare su così tanti tavoli, e di trovare tutto così facilmente accessibile, è che l’investimento sulla ricerca, e di conseguenza la sedimentazione dei concetti, risulta inversamente proporzionale. “Si rischia che tutto diventi fatto per emulazione, come fondamentalmente accade su Instagram”, e quindi se un tempo per visitare il Fuorisalone leggevi la guida, “ora invece tutti fanno le stesse foto durante la Design Week”. Al tempo stesso, questo cambio d’approccio non è per forza negativo. “Non vorrei che sembrasse una critica passatista: non lo è affatto”. E la capacità di produrre, leggere e trasformare immagini rappresenta un valore su cui gli studenti potranno lanciare una carriera, che per molti di loro potrebbe essere nell’art direction prima ancora della progettazione in senso stretto. “Prenderei subito alcuni di loro per valorizzare i miei lavori a livello di immagini”, conclude l’area leader design di Naba.

Artificiale ma sereno

Erik Mladenov, NABA

Nella precarietà siamo creativi

Erik Mladenov, NABA

Le mythe du bon sauvage

Erik Mladenov, NABA

Multiverso della tranquillità

Erik Mladenov, NABA

CO2 bubbles garden 2 Brera Academy - 08.09.

Nam Truong, NABA

Non è amore Alpha District, 5 settembre 2021

Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Kit di strumenti per il piacere femminile Alpha District, 5 settembre 2021

Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Non è amore Alpha District, 5 settembre 2021

Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Studio Cassio, Arte del Mosaico Superstudio, Zona Tortona; 8 settembre 2021

Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

FOAMY (Studio Finemateria, via Pola 11, Isola) L’installazione mostra un dialogo diretto tra design e industria, con particolare attenzione al riutilizzo dei materiali. In questo caso la sedia in primo piano esposta in vetrina è il risultato del riciclo di scarti di poliuretano espanso.

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

COUCH-19 (Fabbrica Sassetti, Isola) Geniale l’interpretazione di Tobia Zambotti che tocca diversi aspetti legati alla crisi climatica: dal riciclo e riutilizzo dei dispositivi al coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta dei rifiuti, fino alla forma emblematica del pouf che ricorda un iceberg, simbolo del riscaldamento globale. Il design risulta inoltre molto accattivante all’occhio dei giovani.

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

TAPPETO DI ORCHIDEE (Palazzo Turati) La manifestazione Masterly-The Dutch in Milan punta sulla connessione tra materiali ma soprattutto tra le persone, al suo interno infatti si trovano diversi spazi dove i visitatori possono fermarsi a conversare. Il tema centrale rimane la sostenibilità, con uno sguardo all’economia circolare.

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

PRATONE (Piazza San Fedele) La versione maxi della scultura di Gufram dona un tocco di verde in una zona in cui il verde latita. L’opera attira sicuramente l’attenzione dei passanti e viene offerta loro anche la possibilità di “calpestare” il prato e perdersi fra i suoi steli alti circa 5 metri.

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

MAPPAMONDO (Moscova) Posizionati in diversi punti di Milano, questi mappamondi (50 circa), del progetto WePlanet, servono a sensibilizzare le persone sul tema del cambiamento climatico; ognuno rappresenta a modo proprio un tema, dall’uso della plastica alla raccolta differenziata, con l’obiettivo di smuovere la coscienza dei passanti. 

Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Complemento Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Singolarità Via festa del perdono 7, 05-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Unione Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Give us time to reflect in the garden Orto botanico Brera 

Giulia Zotaj, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano 

Give us time to reflect in the garden Orto botanico Brera 

Giulia Zotaj, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano 

Give us time to reflect in the garden Orto botanico Brera 

Giulia Zotaj, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano 

Natura Triennale Milano, 08.09.2021 11.30

Palina Birukova, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Natura Foro Buonaparte 14, spazio Cedit 06.09 17.07 

Palina Birukova, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Tropical Flowers  Alpha District - 08.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Spinning SIAM - 04.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Bright Leaves Alcova - 08.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Doppio Università Statale di Milano, Via Festa del Perdono 7, 06/09

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione - 2° anno

Decoro Il salotto di Milano, Corso Venezia 7, 08/09

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione - 2° anno

Habitat Nilufar, via della spiga 32, 05/09

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione - 2° anno

Ascolta la natura 1/2 Supersalone in Fiera, progetto “Forestami”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Natura siciliana rinchiusa È una natura maestosa quella rinchiusa negli spazi espositivi, una natura che si racconta di dover ascoltare, ma che appare finta e sofferente. La natura vera l’ho trovata nelle piccole cose, nella papera spaventata all’Orto Botanico, una natura incontrollabile ma sincera. Officina Milano, spazio MOHD, progetto “Botanica Collettiva”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Solo alberi al chiuso Supersalone in Fiera, progetto “Forestami”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Ascolta la natura 2/2 BASE Milano, “We Will Design”

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Colpo d’occhio Brera Design District, Casa Mutina, opera di Luigi Ghirri

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Una papera in fuga Brera Design District, Orto Botanico

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Le piante dell’espositrice Isola Design District, spazio espositivo di via Pepe 15

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Un ragnetto che si riposa BASE Milano, bar esterno

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

L’incontro con la bellezza e la libertà ritrovata

“Dopo più di un anno di vita universitaria negata o limitata e ‘rinchiusa’ negli spazi digitali, nove studenti del corso di laurea in Comunicazione e Società dell’Università degli studi di Milano hanno accettano l’invito ad uscire e a muoversi nella città per raccontarci il punto di vista della Generazione Z”, scrive Angela Biscaldi,  professore associato in antropologia culturale al Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università Statale di Milano, che affida a un breve saggio che riportiamo qui integralmente il suo commento del progetto lanciato da Domus.

BUBBLE (PLAN X art gallery, via Marsala 7) foto di Mattia Sormani, Università degli Studi di Milano

“Mi viene spontaneo leggere le fotografie e i video che ci hanno consegnato come indici più ampi della loro dimensione esistenziale: non tanto come la documentazione di un evento noto e rilevante (Il Salone del Mobile) prodotta a partire da uno sguardo particolare (quello dei giovani), quanto piuttosto come la possibilità di capire qualcosa di più del vissuto di una generazione a partire da ciò che questa stessa generazione ritiene degno di nota e visibilità sociale. In questo senso, nell’incontro con la bellezza – di cui ognuno dei ragazzi e delle ragazze coinvolti ha colto aspetti particolari – e nell’incontro con la libertà di movimento, in parte ritrovata, emergono alcuni campi semantici ricorrenti, trasversali rispetto ai temi proposti. Sono le lunghe code per il controllo del Green Pass; il senso del limite e l’invadenza della regola esposta dai cartelli ‘capienza massima due persone’ e dai tracciati sul terreno che impongono un preciso distanziamento fisico; i gel disinfettanti che, come scrive uno studente, ‘sembrano diventare parte delle istallazioni’; le mascherine indossate e poi tolte e poi di nuovo indossate da visitatori e turisti, a volte riprese in primo piano, a volte sullo sfondo; il senso di separazione prodotto da vetri, vetrine, plexiglass, teche, bolle. Accanto a questi lasciti della pandemia – e in costante riferimento ad essa – non possiamo non notare la presenza costante del mondo digitale, di cui i giovani sembrano cogliere ad un tempo il senso di solitudine (immortalando uomini e donne ripiegati sul proprio smartphone, come chiusi in una bolla) e l’inevitabilità di uno stile di fruizione estetica e di narrazione sociale indispensabile e gratificante”.

I video realizzati dagli studenti

La Gen Z merita più spazio

“Settembre, è tempo di migrare, disse un tale. No, rispose Milano, è tempo di incontrarsi in un’insolita Design Week”, scrive Luca Fois, docente di Design degli eventi al Politecnico, il quale continua affermando che “ogni paragone con passate edizioni primaverili è fuorviante per l’assoluta specificità di questo evento”. Continua così: “Era da fare per tanti motivi e interessi, particolari e generali, del Sistema Milano&Design, che funziona, perché, da sempre, nasce e si sviluppa dal basso e oggi, finalmente, incontra l’alto delle istituzioni. Un sistema che penso abbia bisogno di forti dosi giovanili a partire dalla generazione Z in grado di avere un ruolo innovativo nel design di prodotto e di servizio e soprattutto nei consumi. Dosi di valori nuovi, alternativi, per nuovi standard di qualità più che di quantità. Ampi settori di questa generazione sono in grado di influenzare la ricerca e la strategia delle aziende che, come si è visto in quei giorni, tardano nell’innovazione”.

Vision 1 Anche se ci sono innumerevoli trame e colori che i computer possono simulare, trame e colori naturali e casuali sono ancora ricercati dalle persone. Materialized ,07092021, Spazio Gamma Via Pastrengo, 7

Zishan Liu, NABA, Triennio Design 

Vision 3 CEDIT, 08092021, Foro Buonaparte, 12

Zishan Liu, NABA, Triennio Design 

Vision 2 CEDIT, 08092021, Foro Buonaparte, 12

Zishan Liu, NABA, Triennio Design 

Il messaggio

Noemi Catalano e Camilla Vaghi, NABA, Triennio Design - Interior (3° anno)

Il gioco

Noemi Catalano e Camilla Vaghi, NABA, Triennio Design - Interior (3° anno)

Alveare Attraverso questa foto ho cercato di rappresentare il mio modo di osservare ilmondo, sempre alla ricerca di luci e ombre.. Via Festa del perdono, 7, 5 settembre 

Greta D'addetta, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (2° anno)

Ombra Alcova, 9 settembre 

Greta D'addetta, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (2° anno)

Speranza Via Festa del perdono, 7, 9 settembre 

Greta D'addetta, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (2° anno)

Colore Kerakoll Via Solferino 1, 8 settembre 

Palina Birukova, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso (3° anno)

Colore Via Palermo, 7 settembre 

Palina Birukova, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso (3° anno)

Colore Via Palermo, 7 settembre 

Palina Birukova, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso (3° anno)

Palette Frederic Malle via Pietro Verri 2 , 5 settembre 

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Filoni Pratone, Piazza San Fedele, 5 settembre 

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Anafora Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16, 8 settembre 

Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Gioia Fluo BASE Milano, via Bergognone 34, 8 settembre 

Federica Vatri, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Abbraccia il colore 3/3

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design (2° anno)

Emozioni positive Installazione creata durante la Pandemia, colori vividi e intensi che rappresentano leemozionipositive che ci sono mancate. Alcova, progetto “Much Peace, Love and Joy”,  7 settembre 

Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design (2° anno)

Poi, Fois entra si spinge oltre, per dire la sua: “Anche quest’anno ho fatto cose e visto gente, e ho osservato molti giovani, non solo studenti del ‘settore’, ma anche giovani nei primi anni di carriera. Non so dire quanti, non ci sono dati che lo dicano, ma ho percepito maggior consapevolezza nei comportamenti. Poca attenzione, al contrario, dalle aziende alle nuove generazioni”. Poi, il docente passa ad analizzare com’è stato vissuto il salone su Instagram e dintorni. “Ovviamente centrale il ruolo dei social particolarmente adatti alle infinite immagini da condividere per invitare coetanei ad appuntamenti in “zona” dove era pure palpabile il piacere di esserci e di esserci in compagnia. Le location dove era rappresentata la progettualità giovanile sono state molto frequentate, ma erano poche e questo è un problema”. Fois si augura quindi “più spazio per stimolare e valorizzare i contributi creativi, progettuali, sperimentali e di linguaggio dei giovani, ‘materia prima’ poco e mal riconosciuta dalle aziende, ma fondamentale per l’evoluzione di un mercato un pò troppo conformista e a detta di molti ragazzi ‘datato’, non pensato per loro”. Questo è un “mega dato”, spiega Fois, di cui i brand dovranno tenere conto. E i designer, pure.

Vegan-Star-Trek Heaven unnecessary luxury v.s. necessary creativity design that steals v.s. design that heals Un esame critico dei diversi ideali manifestati attraverso il design in centro e in periferia.“Occhi che non vedono”. Mentre gareggiavano per aver distrutto la montagna più preziosa per il loro tavolo egocentrico, i soldati utopici emergenti hanno combattuto per trasmettere un messaggio importante per i visitatori: il design è capace di invocare la speranza.

Erik Mladenov, NABA

Immaginazione Palazzo Recalcati - 07.09.21

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Nostalgia Palazzo Litta - 07.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Filtro Alcova - 08.09.2021

Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Marmo in centro Meridiani, 05-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Marmo in periferia Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Simboli in centro. Versace, 05-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Simboli in periferia Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Lampada in centro Meridiani, 05-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Lampada in periferia Alcova, 09-09-21

Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Hanno partecipato all’Osservatorio Gen Z gli studenti del triennio di Design di NABA: Amerigo Girardi, Erik Mladenov, Nam Truong, Noemi Catalano e Camilla Vaghi, Sara Fesa, Zishan Liu.
Dalla Laurea Magistrale in Design della Comunicazione Politecnico di Milano e Laurea Magistrale di Integrated Product Design: Federica Vatri, Greta Pesarini. 
Dal triennio di Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano : Arianna Guadagno, Palina Birukova, Federica Saquella, Gabriele Coviello, Giulia Zotaj, Greta D'Addetta, Mattia Sormani, Silvia Babic, Sofia Ciccotta. 

Nella precarietà siamo creativi Erik Mladenov, NABA

Colori vivaci e fluidi 2/2 Greta Pesarini, Laurea Magistrale di Integrated Product Design (2° anno)

Palazzo Bovara, esposizione “La Casa Fluida” by Elle Decor

Vaccini Nam Truong, NABA

Airnova distretto Brera

Non ti vedo Greta Pesarini, Politecnico di Milano

Università Statale, PURA by Guglielmi Tra le limitazioni e la voglia di scoprire, segnali spesso contrastanti e alcuni momenti avvolti nell’imbarazzo per cosa si può fare e cosa no. Non mettiamo più barriere del necessario, tocchiamo i materiali e proviamo i prodotti, guardiamoci in faccia e pensiamo al futuro. 

NO QR code_04: Audi, 07092021, via della Spiga 26 Zishan Liu, NABA

New technologies, new products, new materials always touch hearts the quickest, and in a post-pandemic world, people still get excited about new things even when they're wearing gloves. The QR codes and messages on line that are visible everywhere at Design Week never get the most enthusiastic attention.

Solitudine Sofia Ciccotta, Università Statale di Milano

SIAM - via Santa Marta, 18 - 08/09/2021 Di fronte allo specchio di CELO.1 si può vedere il proprio riflesso, osservare l’ombra e guardare oltre l’oggetto. Ognuna delle tre situazioni è però accomunata da un unico orizzonte: sé stessi. Un mezzo per continuare ad esplorare l’individualità.

Sempre Verde Federica Vatri, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione  (2° anno)

Palazzo Turati , via Meravigli 9, 8 settembre 

Decoro Federica Vatri, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Design della Comunicazione - 2° anno

Il salotto di Milano, Corso Venezia 7, 08/09

SOGNI (Fabbrica Sassetti, Isola Design District) Mattia Sormani, Univesrità Statale di Milano

La Stair Shelf è pensata per un pubblico sempre più digitalizzato, di cui la generazione Z è protagonista; attraverso la sua struttura, formata da parti modulari personalizzabili, esplora metaforicamente bisogni, desideri e futuro della società contemporanea.

Le piante dell’espositrice Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Isola Design District, spazio espositivo di via Pepe 15

Ombra Greta D'addetta, Università degli Studi di Milano, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali (2° anno)

Alcova, 9 settembre 

Kit di strumenti per il piacere femminile Silvia Babic, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Alpha District, 5 settembre 2021

PRATONE (Piazza San Fedele) Mattia Sormani, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

La versione maxi della scultura di Gufram dona un tocco di verde in una zona in cui il verde latita. L’opera attira sicuramente l’attenzione dei passanti e viene offerta loro anche la possibilità di “calpestare” il prato e perdersi fra i suoi steli alti circa 5 metri.

Give us time to reflect in the garden Giulia Zotaj, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano 

Orto botanico Brera 

Simboli in periferia Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Alcova, 09-09-21

L'adattamento Federica Saquella, Università Statale di Milano

Via Durini, Fendi, 9 Settembre 2021, Ciò che prima non era rilevante, ora è necessario. Ciò che è necessario è oggetto commerciale redditizio. 

Natura Palina Birukova, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

Triennale Milano, 08.09.2021 11.30

Colpo d’occhio Greta Pesarini, Politecnico di Milano, Laurea Magistrale di Integrated Product Design - 2° anno

Brera Design District, Casa Mutina, opera di Luigi Ghirri

Post-pandemia Gabriele Coviello, Università Statale di Milano 

Palazzo Litta, 7/9/2021

Simboli in centro. Greta D'Addetta, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 2° anno

Versace, 05-09-21

Tropical Flowers Arianna Guadagno, Comunicazione e Società, Dipartimento di Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso Università degli Studi di Milano - 3° anno

 Alpha District - 08.09.2021