“Se il serpente” (IF THE SNAKE) è il titolo della seconda edizione dell’Okayama Art Summit che, dopo la prima direzione di Liam Gillik nel 2016, chiama un altro artista nel ruolo di direttore. Questa volta è stato scelto Pierre Hyughe che utilizza la metafora del serpente sospendendone l’azione con un “se” e dichiarando un’interruzione del linguaggio come siamo abituati a usarlo. Infatti, nei suoi lavori, Huyghe, ci ha da qualche tempo avvertito che la condizione umana non è necessariamente privilegiata rispetto ad altre, ma è l’unica che possiamo concepire a livello esistenziale anche osservando diverse entità e forme di vita intelligenti. Il serpente sembra essere un’energia viscerale che muovendosi, sinuosamente, prenderà forma nella città di Okayama nel Giappone Occidentale. L’ex scuola elementare di Uchisange, il Tenjinyama Cultural Plaza, il Museo Orientale, il Castello di Okayama e il Museo d’arte Hayashibara sono alcune delle locations in cui il serpente si muoverà e muterà la propria pelle. Tra gli artisti chiamati a dar forma a questa trasformazione, l’anello di congiunzione sembra essere il rapporto tra la dimensione materiale e quella effimera della vita. Comportamento, cambiamento, relazioni, stati liminali, continuità e discontinuità, evoluzione, memoria, conoscenza sono alcune delle istanze messe in atto singolarmente da una quindicina di artisti, due coppie e una piattaforma editoriale di ricerca, chiamati dall’artista Pierre Huyghe a creare nuovi linguaggi in grado di completare l’azione misteriosa del serpente.
Cosa farà il Serpente? Il tema dell’Okayama Art Summit 2019
Diretta dall’artista Pierre Huyghe, la seconda edizione della mostra dedicata all’arte contemporana si terrà in Giappone dal 27 settembre al 24 novembre. Ecco il tema di quest’anno.
Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery, e Simon Preston Gallery, New York
Courtesy of l’artista e Pro Helvetia, Karma International, Zurich, Miguel Abreu Gallery, New York e Sprüth Magers. Foto Marc Asekhame
© Tarek Atoui. Photo Tate Photography.
© Okayama Art Summit 2016. Foto Yasushi Ichikawa
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- Jacopo Miliani
- 10 settembre 2019
- Okayama City
- IF THE SNAKE, Okayama Art Summit 2019
- Pierre Huyghe
- Tarek Atoui, Matthew Barney, Etienne Chambaud, Paul Chan, Ian Cheng, Melissa Dubbin & Aaron S. Davidson, John Gerrard, Fabien Giraud & RaphaëlSiboni, Glass Bead, Elizabeth Hénaff, Eva L'Hoest, Fernando Ortega, Sean Raspet, Lili Reynaud-Dewar, Pamela Rosenkranz, Tino Sehgal, Mika Tajima.
- 26 settembre 2019
- 27 settembre-24 novembre 2019
John Gerrard, X. laevis (Spacelab), 2017
Pamela Rosenkranz, Our Product, 2015
Tarek Atoui, “The Reverse Collection, 2014 alla Tate Modern durante la settimana di apertura. Performance di Vincent Martial & Thierry Madiot sull’opera di Tarek Atoui
Pierre Huyghe