Due lettere soltanto, ‘B’ ed ‘E’ (in inglese, ‘essere’), e un puntino giallo alla fine, scritte a carattere cubitali. L’installazione di Marco Burzoni, composta da 108 parabole satellitari, tutte grigie tranne una di colore giallo, è una delle tre vincitrici della seconda edizione del premio d’arte temporanea Diesel Wall.

La sua è la prima opera a essere realizzata che, da aprile a luglio, si alternerà con gli altri due premiati, Fausto Segoni (da luglio a ottobre) e Carla Cardinaletti (fino a gennaio). “BE. è un urlo solitario. L’Uno, nessuno, e centomila di pirandelliana memoria”. Così la definisce il suo autore, scelto dalla giuria (Jérôme Sans, Wilbert Das, Joseph Grima, Patrick Tuttofuoco e Helena Kontova) tra i 1.200 progetti pervenuti.

Come per la prima edizione, lo spazio dedicato a queste opere d’arte temporanea è il muro cieco di un edificio milanese (in via Pioppette, davanti alle Colonne di San Lorenzo). E.S.

Fino a luglio 2005
Diesel Wall. Premio di arte temporanea, II edizione
via Pioppette, Colonne di San Lorenzo, Milano
https://www.dieselwall.com