Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino: alias la “Transavanguardia”, ovvero il movimento italiano che, attorno alla seconda metà dagli anni Settanta, ha rivoluzionato il panorama dell’arte contemporanea. E’ il tema della mostra allestita al Castello di Rivoli dall’11 novembre, che sintetizza il lavoro dei cinque artisti italiani con il termine coniato dal critico Achille Bonito Oliva, oltre che con una selezione di ottanta opere che coprono sette anni – dal 1979 al 1985 –. Che consentono di cogliere l’essenza stilistica del movimento: il principio del nomadismo culturale, dell’eclettismo linguistico e del riciclo.
Il movimento della Transavanguardia nasce alla fine degli anni Settanta per raccogliere la prima affermazione internazionale nel 1980, con una mostra itinerante accolta dalla Kunsthalle di Basilea, dal Folkwang Museum di Essen e dallo Stedelijk Museum di Amsterdam. Due anni più tardi data la partecipazione a Documenta 7, mentre nel giro di pochi anni i cinque artisti ottengono il massimo plauso internazionale esponendo sia individualmente sia in gruppo nei più importanti musei d’arte contemporanea di Europa e Stati Uniti.
11.11.2002-23.3.2003
Transavanguardia
Castello di Rivoli, Museo d’Arte contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia, Torino
T +39-011-9565222
F +39-011-9565231
https://www.castellodirivoli.org
I cinque della Transavanguardia, a Torino
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- 07 novembre 2002