I 10 migliori progetti di architettura del 2021

Una selezione di edifici e interventi pubblicati quest’anno: dall’inaugurazione di importanti centri culturali, a più ardite sperimentazioni spaziali.

Dopo lunghi mesi di paralisi di un intero settore, l’architettura è tornata quest’anno finalmente a respirare, almeno parzialmente, tra la ripresa dei cantieri e importanti inaugurazioni. Nel 2021, infatti, sono state finalmente aperte al pubblico le nuove sedi importanti istituzioni culturali, molte delle quali firmate da importanti studi d’architettura di fama internazionale.

La pratica architettonica ritorna così – dopo il periodo di emergenza globale – alla sua concretezza, tra volumi plastici e materialità specifiche. Abbiamo quindi selezionato per voi progetti da tutto il mondo, dall’Indonesia, alla Cina fino alle più vicine capitali europee.

David Chipperfield completa la ristrutturazione della Neue Nationalgalerie di Berlino

Era forse inevitabile che fosse proprio David Chipperfield ad occuparsi del restauro della Neue Nationalgalerie di Mies van der Rohe. Il più “moderno” dei progettisti contemporanei, che da decenni riafferma attraverso le sue opere l’attualità del progetto politico-culturale della modernità architettonica, ha l’occasione d’intervenire in prima persona sul capolavoro di un maestro del ‘900. Leggi l’articolo completo.

Studio Anne Holtrop progetta una facciata site specific in Bahrein

L’architettura può creare relazioni intime con il contesto in cui nasce, e un dialogo unico con l’arte e l’artigianato. È questo il caso di 35 Green Corner Building, edificio progettato da Anne Holtrop a Muharraq, in Bahrein, che funge da deposito e archivio di una collezione d’arte. L’edificio è caratterizzato da blocchi di calcestruzzo strutturali, ricavati dal calco diretto del suolo del sito, che diventa così il generatore del manufatto. Leggi l’articolo completo.

Una metafora della dimensione urbana di Parigi

Nata nel XVIII secolo come Halle aux Blés, la borsa del grano e poi dei beni concepita in origine da Nicolas Le Camus de Mézières, sopravvissuta poi al centro del “ventre di Parigi” – l’area delle Halles in continuo cambiamento – la Bourse de Commerce ha infine riaperto come sede per collezione d’arte di François Pinault. Risultato di un processo durato cinque anni, il progetto fonda la sua assoluta semplicità su una grande profondità di elaborazione, e soprattutto sulla relazione stretta che intercorre tra Tadao Ando e la città di Parigi. Leggi l’articolo completo.

A Bali una palestra sotto imponenti archi di bambù

Alla Green School di Bali, nella valle del fiume Ayung, la tensione e l’equilibrio dell’arco generano una spettacolare struttura di bambù. L’architettura fu fondata e costruita nel 2008 da una coppia di canadesi in collaborazione con maestri artigiani, architetti, permacultori e filosofi, con l’idea di creare una scuola con un approccio di tipo olistico, che educasse all’ecologia attraverso percorsi di apprendimento in natura. Leggi l’articolo completo.

Herzog & de Meuron completano l’ampliamento del Küppersmühle Museum

Il museo tedesco di arte moderna riapre al pubblico con 36 nuove sale espositive e 300 opere della Collezione Ströher: un nuovo landmark artistico e culturale nella regione della Ruhr. Dopo quattro anni di costruzione, è stato completato l’ampliamento del Küppersmühle Museum a Duisburg, in Germania: il progetto firmato Herzog & de Meuron, nuovo landmark culturale nella regione della Ruhr, mira a diventare un riferimento per l’arte tedesca ed europea del dopoguerra. Leggi l’articolo completo.

Il Depot Boijmans Van Beuningen di MVRDV apre a Rotterdam

Il Museumpark di Rotterdam, leggendario progetto di spazio verde tardo-postmoderno realizzato da Yves Brunier e da OMA a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, ospita il nuovo Depot Boijmans Van Beuningen di MVRDV. Il museo omonimo, situato ai margini del parco, si amplia con un’architettura imponente quanto sintetica: un singolo volume isolato a forma di vaso, interamente rivestito in pannelli di vetro riflettente. Leggi l’articolo completo.

A Bressanone una scuola di musica riconnette la città

Wunderkammer è il nome della Scuola della Musica di Bressanone disegnata dallo studio di architettura trevisano Carlana Mezzalira Pentimalli. Lo studio ha curato il progetto a tutto tondo, dalle sue fasi di progettazione e costruzione al disegno dell’arredo e della segnaletica. Con una volumetria compatta, che si sviluppa su tre piani fuori terra e un recinto che la cinge, l’architettura della scuola ha il merito di modulare diversi gradi intimità con la città, agendo come spazio di relazione e insieme di connessione. Leggi l’articolo completo.

Il museo dell’elefante in Tailandia: la rivincita di Ganesh

Nel villaggio rurale di etnia Kui nella provincia di Surin nel nord-est, dove si registra il più alto numero di elefanti addomesticati nel paese, a seguito di politiche distruttive di sfruttamento del suolo la foresta è stata ridotta a un territorio desolato dove i Kui e gli animali hanno sofferto siccità e carestia, dovendo emigrare nelle città per uno spesso impossibile riscatto come pietose attrazioni turistiche. Il museo di Bangkok Project Studio restituisce a un villaggio rurale la dignità del proprio patrimonio culturale e l’orgoglio di vivere in sintonia con la terra e la natura. Leggi l’articolo completo.

Edificio o padiglione? Un omaggio di Pig Design a Memphis

“Una galleria d’arte giocosa, che salva la città monotona con il suo umorismo anti-razionale”: sono le parole con cui Li Wenqiang, il fondatore di Pig Design, riassume lo spirito di Ya Space!. Lo showroom di Hangzhou è un’architettura ironica, che enfatizza intenzionalmente l’ambiguità tra contenitore e contenuto. Destinato ad ospitare una selezione di oggetti di Memphis, li colloca in un interno disegnato come un oggetto di Memphis.  Leggi l’articolo completo.

MAD completa un esperimento di land architecture in Cina

Il nuovo Yabuli Entrepreneurs’ Congress Center di MAD Architects, commissionato dallo Yabuli China Entrepreneurs’ Forum per ospitare i suoi convegni annuali e inaugurato alla fine del 2020, è innegabilmente uno degli esempi di land architecture più scenografici degli ultimi anni. L’edificio è modellato con maestria per integrarsi con la collina su cui sorge, come sua sommità artificiale separata dalla base da una frattura profonda, dalle sembianze quasi tettoniche. Leggi l’articolo completo.

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