One Eat One è la prima band di musica dance/elettronica al mondo composta da persone con e senza disabilità. Il gruppo – formato da Michele, Samuele, Simone, Matteo e Said – nasce nel 2012 da un’idea di Michele Cheli, educatore e musicista, con l’intento di superare la logica della “musicoterapia” e portare la disabilità nella musica dal vivo, fuori dai laboratori e dai contesti protetti, sul palco, con pari dignità rispetto a qualsiasi altro progetto artistico. In più di dieci anni di attività, la band ha collezionato oltre cento concerti tra teatri e festival: dal The Cage Theater e il Teatro Goldoni al Mandela Forum di Firenze, fino al Pik Nik Elettronik in Sardegna e all’Home Festival di Treviso. Le loro performance uniscono elettronica, strumenti acustici, voce e visual, in un linguaggio che si muove tra sound design e installazione, con attenzione agli aspetti sensoriali e spaziali del suono.
Al Padiglione d’Arte di Milano suona l’unica band elettronica composta da persone con disabilità
All’interno della mostra “Ri-scatti. Il cielo è sempre più blu” al Pac di Milano, si esibiscono i One Eat One, il gruppo che ha portato per la prima volta la disabilità sui palchi dei festival di musica elettronica più importanti al mondo.
Courtesy Pac Milano
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Courtesy Pac Milano
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Courtesy Le Cannibale e gli artisti
Courtesy Le Cannibale e gli artisti
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- La redazione di Domus
- 24 ottobre 2025
È proprio questo legame con le arti visive a portarli ora al Pac, il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, uno degli spazi più significativi della città per l’esposizione di arte recente.
Ospitato in un edificio progettato da Ignazio Gardella nel 1954 sul sito delle ex scuderie della Villa Reale di Milano, allora danneggiate dai bombardamenti, il Pac, negli ultimi tredici anni e sotto la direzione del curatore Diego Sileo, ha accolto progetti profondamente politici, diventando un punto di riferimento per le arti performative e per le pratiche legate al corpo e all’impegno sociale.
La performance dei One Eat One è inserita nella mostra “Ri-scatti. Il cielo è sempre più blu”, ideata da Ri-scatti Odv in collaborazione con Dynamo Camp: un’esposizione fotografica in cui nove adolescenti, ospiti del camp toscano dedicato a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche, si raccontano attraverso la fotografia. Le immagini sono un esercizio di autodeterminazione.
Sul palco, insieme ai One Eat One, anche il dj set di Bunny Dakota, cofondatrice del collettivo Industria Indipendente, che da anni lavora tra arti performative, sperimentazione sonora ed estetica queer. La serata, curata da Le Cannibale, intreccia suono, corpo e immagine in una riflessione contemporanea su accessibilità, condivisione e linguaggi comuni. L’appuntamento è per sabato 25 ottobre, dalle 22, al Pac di Milano (via Palestro 14).
- Ri-Scatti. Il cielo è sempre più blu
- 25 ottobre 2025 | h. 22 – 03
- PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano Via Palestro 14, Milano