Il gin noto per le sue bottiglie dedicate al mondo dell’arte è tornato con una nuova versione limitata, apparsa per la prima volta durante l'ultima Milano Design Week. Dopo le collaborazioni con artisti e creativi, che hanno personalizzato le etichette laterali delle precedenti edizioni – come quella dell’olandese Lou Thissen, l’edizione dedicata a Frida Kahlo e quella realizzata dalla street artist Manuela Merlo (in arte Uman) – questa volta la creatività delle bottiglie Ginarte si sposta nel mondo del design, con un progetto firmato dall’architetto e designer Piero Lissoni. “Ginarte è un dialogo tra geometria e trasparenza, una sintesi equilibrata tra semplicità e autenticità, dove il visibile e l’invisibile si fondono in un’esperienza armonica – proprio come il gusto del gin”, afferma Lissoni, sintetizzando il principio alla base del progetto. Una bottiglia bianca opaca, quella creata da Lissoni, che richiama un effetto ghiacciato, salvo per un cerchio trasparente, come una finestra che svela il contenuto.