Il più grande museo di arte contemporanea africana, in Africa. Il primo grande museo sulla storia palestinese, in Palestina. L’imponente e controverso Louvre di Abu Dhabi, negli Emirati. In ogni angolo del pianeta architettura e cultura si fanno portatori di cambiamenti sociali ed economici attraverso quel fenomeno complesso che è il ‘museo’. Yves Saint Laurent sceglie Marrakech come sede rappresentativa, in Norvegia un museo etnografico diventa la quintessenza del rifugio nordico, e molto altro ancora. Ecco una selezione delle architetture museali più spettacolari dell’ultimo anno.
— A Città del Capo, Heatherwick Studio ha progettato lo Zeitz MOCAA, il più grande museo al mondo dedicato all’arte contemporanea africana e alla sua diaspora.
— Il nuovo Musée Yves Saint Laurent Marrakech ha aperto le porte al pubblico con oltre 4.000 mq di spazi museali tra cui grandi sale espositive, aree per la conservazione, auditorium e una biblioteca.
— Apre negli Emirati Arabi il Louvre Abu Dhabi, il primo dei tre musei collocati nell’isola artificiale di Saadiyat. Le altre architetture museali saranno progettate da Frank O. Gehry e Norman Foster.
— L’estensione del centro museale DOX a Praga, progettata dallo studio Dvořák & partners, è una struttura sospesa ispirata alla forma dei dirigibili giganti di inizio Novecento.
— Heneghan Peng Architects ha progettato il Palestinian Museum, un museo che viene incorporato nell’ambiente circostante, volendo già raccontare la storia e la cultura palestinese a partire dal paesaggio.
— Il nuovo Tirpitz, museo progettato da BIG a Blåvand, in Danimarca, trasforma un bunker storico della seconda guerra mondiale in un complesso culturale innovativo.
— Proiettato verso il futuro, The Shed di Diller Scofidio e Rockwell Group nasce per commissionare, produrre e presentare ogni manifestazione artistica: una mostra a Berlino spiega come.
— Snøhetta ha concepito il Centro Internazionale di Arte Rupestre a Montingac, in Francia, come un taglio nel paesaggio, invitando i visitatori nel mondo della preistoria.
— Barclay & Crousse ha progettato un museo archeologico in Perù il cui rivestimento di cemento a vista crea una materialità rossastra che dialoga e si fonde con le colline circostanti.
— Ispirandosi al periodo Jomon, Furuichi and Associates ha progettato un museo che ricorda un’antica grotta, con pareti di cemento, legno e un tetto a falda.
— Reiulf Ramstad Arkitekter ha realizzato in Norvegia il Ramsdal Folk Museum, un museo che dichiara la sua funzione attraverso l’espressione architettonica e l’uso di materiali tipici del luogo, trasmettendo un atteggiamento aperto che rende possibile un utilizzo diversificato.
— Il progetto di Coop Himmelb(l)au a Shenzhen unisce due musei diversi e indipendenti con un’unica grande struttura monolitica ricoperta da una facciata multifunzionale.
- In apertura:
- Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017. Foto Iwan Baan