Allegro Giusto

Le opere dei grandi artisti internazionali della BSI Art Collection arrivano per la prima volta a Roma, nell’affascinante cornice di Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma.

In attesa dell’intervento di ristrutturazione che trasformerà significativamente gli spazi dell’edificio su progetto dello studio d’architettura Bosshard Vaquer di Zurigo, con “Allegro Giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building” gli stessi architetti ridisegnano gli spazi condivisi dell’Istituto Svizzero di Roma facendoli dialogare con una selezione di opere d’arte contemporanea della BSI Art Collection, attraverso un sistema di librerie che accolgono le opere medesime e parte della Biblioteca dell’Istituto.

Non un semplice allestimento decorativo, bensì un esercizio di riconfigurazione e trasformazione della funzione di un luogo e dell’opera d’arte, dove le opere si trovano a dialogare con gli ambienti a partire dal loro vivere quotidiano.

In apertura: "Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection. Sopra, a sinistra: John Chamberlain, Opian Angel, 1983. Acciao verniciato e cromato, 191 x 122 x 145 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection. A destra: Manfred Pernice, Untitled, 2007. Legno, pittura, immagine incorniciata, chiodo, 263 x 63 x 63 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection

L’allestimento propone infatti soluzioni estetiche e funzionali che anticipano l’inizio dei lavori nel 2016 a partire da alcune riflessioni centrali: com’è possibile e cosa comporta intervenire in un edificio storico, con un linguaggio contemporaneo? Come s’inserisce l’arte contemporanea in questo contesto? Il rapporto tra linguaggi visivi e spaziali – arte, design, architettura, materiali di costruzione, decorazione – tra tracce del passato e segni del presente, ha prodotto domande e soluzioni che sono cambiate con il mutare dell’idea del mondo, dell’organizzazione sociale e del gusto.

Allestire delle opere d’arte contemporanea in un edificio del primo Novecento, come Villa Maraini, vuol dire così aggiungere un’unità di misura, determinare differenze che dimostrano la natura mutevole e negoziabile dello spazio architettonico. Vuol dire ancora attivare il potenziale dell’arte e di una collezione, capace di indicare la via di trasformazione della villa non solo negli intenti ma nell’atmosfera, nelle energie, nel dialogo quotidiano che un’opera d’arte è sempre capace di produrre.

"Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection

Per questa ragione le opere dalla BSI Art Collection, nata nel 2000 con l’intento di connettere l’istituto finanziario all’universo dell’arte contemporanea, sono state scelte sia in base agli spazi dell’Istituto Svizzero, ma anche per rappresentare le due anime della collezione, in una comunicazione ininterrotta tra passato e presente, che riflette contestualmente gli intenti del nuovo allestimento di Villa Maraini. Da un lato sono presenti gli artisti storicamente associati a BSI come Armleder, Barry, Buren, Halley – che hanno lavorato site specific per alcune sedi della banca – o ancora Melotti, Paolini, Merz, Cragg, Boetti, Chamberlain, Carroll; dall’altra sono stati selezionati artisti giovani di fama internazionale come Vo, Kuri e Epaminonda, e artisti della cosiddetta post web generation come Price e Domanovic.

“Allegro giusto” riprende il titolo del progetto di ristrutturazione di Villa Maraini: grazie ad una filigranata ornamentazione superficiale in parte costituita da maioliche invetriate, l’involucro esterno della villa rifletterà i colori della luce e conferisce all’insieme dell’edificio un alone di splendore e magia. Un Allegro Giusto, appunto.

Diego Perrone, <i>I pensatori di buchi</i>, 2002. Stampa Lambda montata su alluminio, 126 x 126 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
<b>A sinistra</b>: Giulio Paolini, <i>Orfeo</i>, 1988. Due calchi e frammenti in gesso interi e uno in frammenti, base bianca opaca. Base 100 x 70 x 70 cm; misure complessive 156 x 70 x 70 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection. <b>A destra</b>: John Chamberlain, <i>Opian Angel</i>, 1983. Acciao verniciato e cromato, 191 x 122 x 145 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
Diego Perrone, <i>La fusione della campana</i>, 2007. Resina epossidica, MDF 215 x 149,8 x 195,5 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
Lawrence Carroll, <i>Untitled</i>, 1993-1996, 31,5 x 25 x 26 cm; <i>Untitled (Doppelbox)</i>, 1994-1995, 27 x 31 x 24 cm; <i>The remains of the day</i>, 1992 43 x 15,2 x 12,7 cm; <i>Untitled (Puzzle)</i>, 1996, 68 x 54 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
Alighiero Boetti, <i>Alternando da uno a cento e viceversa</i>, 1993. Kilim in lana e cotone, 300 x 300 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
"Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
"Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
"Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
<b>A sinistra</b>: Seth Price, <i>Computer Graphics</i>, 2003. Inkjet su tela, 119 x 81 x 3,5 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection. <b>A destra</b>: "Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
Fausto Melotti, <i>Scultura n. 24</i>, 1935 (1968). Gesso e ferro, 90 x 90 x 4,8 cm. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
"Allegro giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building", design Bosshard Vaquer, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection
Mario Merz, <i>Senza Titolo (Luoghi senza strada)</i>, 1994. Struttura metallica, morsetti, lastre di ardesia, neon Ø 400 x 200 cm ca. Photo: Agostino Osio. Courtesy: BSI Art Collection


dal 16 ottobre 2014 al 20 giugno 2015
Allegro giusto
Works from BSI Art Collection
Preparations for a new building

Design Bosshard Vaquer
Istituto Svizzero di Roma
Villa Maraini, Via Ludovisi 48 - 00187 Roma