5 cose da non perdere di questa Artissima 2021

Una guida essenziale all’imperdibile “eventissimo” dell’arte contemporana a Torino, che torna in presenza all’Oval e in tutta la città dopo lo stop dovuto al Covid.

Mancano pochi giorni all’art week di Torino in occasione della ventottesima edizione di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea dal carattere sperimentale diretta dalla curatrice Ilaria Bonacossa per il quinto anno consecutivo. Un’edizione attesissima dopo le istanze dell’anno 2020, che ha visto la Fiera reinventarsi in versione digitale. Dal 5 al 7 novembre gli spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro storiche sezioni della fiera, Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions, includendo numerose novità.

Quest’anno la fiera è dedicata al concetto di “controtempo”, un termine preso in prestito dall’ambito musicale che assume in questo contesto un valore metaforico, indicando la capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza.

Tra le novità di quest’anno spiccano HUB India - sezione specializzata e dedicata all’arte del subcontinente indiano, curata da Myna Mukherjee e Davide Quadrio - e l’evoluzione della piattaforma digitale cross-mediale Artissima XYZ (xyz.artissima.art) che, oltre ad essere visibile online, sarà ospitata fisicamente in tre mostre collettive all’interno dell’Oval. Da evidenziare inoltre Nunca encontramos a Satoshi, nome del bar caraibico immaginato da Radamés “Juni” Figueroa, artista vincitore del Premio illy Present Future 2020: al centro dell’opera un’architettura colorata e luminosa, della fiera.

Jeremy Deller, Hello, today you have day off, 2013. Veduta dell'allestimento della mostra Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto alle OGR Torino, 2021.. Foto Hèctor Chico / Andrea Rossetti per OGR Torino

Oltre alla collaborazione con illy, Artissima presenta altri premi sostenuti da partner, tra i quali il Premio FPT for Sustainable Art, il Premio Tosetti Value per la fotografia, il Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte, il Premio Xiaomi HyperCharge, e tre premi sostenuti da istituzioni del territorio, l’OGR Award, il Premio Ettore e Ines Fico, il Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz.

Da ricordare l’attenzione della Fiera verso i giovani artisti attraverso il JaguArt, progetto itinerante di ricerca di giovani talenti nato dal dialogo tra Artissima e Jaguar nel 2019: in fiera verrà presentata Sustainable revolution, la collettiva dei 10 finalisti del Talent, e il pubblico potrà votare il proprio artista preferito.

In aggiunta alle importanti novità e iniziative visibili all’Oval Lingotto, con Intesa Sanpaolo come main partner, la Fiera dialoga con la città con spirito capillare e sistemico, dando vita a numerosi eventi in spazi istituzionali, no profit e privati e intessendo numerose relazioni con il territorio, attraverso partnership con nuove realtà.

Ne è un esempio Combo, ospitality partner di Artissima e punto di ritrovo e relax dopo la fiera, che ha ospitato alcune residenze d’artista per i vincitori del Torino Social Impact Art Award (Liryc Dela Cruz e Caterina Erica Shanta nel 2020; Monia Ben Hamouda e il collettivo MRZB nel 2021).

Infine, da non perdere al Castello di Rivoli, la mostra "SEX" di Anne Imhof, l’artista Leone d’Oro come migliore Partecipazione Nazionale alla Biennale di Venezia 2017. La personale è visibile fino al 7 novembre 2021 e chiuderà in concomitanza con la fine dell’art week torinese.

Sfoglia la gallery con la selezione di 5 eventi da non perdere durante Artissima.

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