Con il provvedimento del 18 gennaio 2021 si restituisce un po’ di respiro ai musei italiani, che a causa dell’andamento della pandemia avevano subito una chiusura forzata di oltre tre mesi. Riaprono quindi al pubblico, ma con diverse restrizioni: l’apertura riguarda infatti le regioni in fascia gialla e solo nei giorni feriali. Si tratterà inoltre di un pubblico prettamente locale, considerando il divieto di spostarsi tra regioni se non per motivi di necessità.
Scatta la zona gialla e si torna al museo in molte regioni di Italia
Musei aperti solo dal lunedì al venerdì, ma non ci si può spostare in altre regioni. Ecco alcune delle istituzioni culturali investite da questa parziale ripresa, con mostre e date.
Foto ©Andrea Guermani
Foto Gianluca Di Ioia
Foto Gianluca Di Ioia
Foto Gabriele Ferraresi
Foto DSL Studio
Foto Agostino Osio – Alto Piano. Courtesy Fondazione MAXXI
View Article details
- Giulia Ronchi
- 10 febbraio 2021
A Torino riapre CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino con la mostra Paolo Ventura. Carousel, a cura di Walter Guadagnini, fino al 28 febbraio.
Il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto riparte con due maestri del moderno e del Seicento: Giovanni Boldini, Il Piacere a cura di Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi (fino al 5 aprile 2021) e Caravaggio Il contemporaneo (fino al 18 aprile). Entrambe le mostre sono ideate da Vittorio Sgarbi.
Fino al 18 aprile in mostra alla Triennale di Milano Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli, una retrospettiva sul grande designer italiano. Fino al 4 aprile, invece, Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per far luce sull’operato di atelier artigianali e manifatture di Milano.
Altro punto di riferimento del contemporaneo meneghino è Pirelli HangarBicocca, che riapre con la mostra Short-circuits dell’artista cinese Chen Zhen a cura di Vicente Todolí (fino al 21 febbraio) mentre resta sempre disponibile la visita all’installazione permanente I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer. In programma dal 17 febbraio, infine, Digital Mourning, la personale dell’artista parigino Neïl Beloufa, curta da Roberta Tenconi.
Riaperti anche il Museo d'arte moderna di Bologna MAMbo e il Museo Morandi con RE-COLLECTING, il ciclo ideato dal direttore artistico Lorenzo Balbi, che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti. Il nuovo appuntamento si svolge al museo Morandi e si intitola Morandi racconta. Tono e composizione nelle sue ultime nature morte a cura di Giusi Vecchi, incentrato sulla natura morta. Fino all’11 aprile 2021.
Riapre al Palazzo delle Esposizioni – fino a primavera - la mostra Quadriennale d’arte 2020 FUORI a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Una ricognizione della scena contemporanea italiana attraverso le opere di 43 artisti. Su prenotazione obbligatoria.
Al Museo delle Arti del XXI secolo di Roma si entra a prezzo ridotto di 5 euro. In mostra senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, il nuovo allestimento della collezione con opere di nove autori dell’arte italiana contemporanea fino al 10 ottobre a cura di Bartolomeo Pietromarchi. Prorogata fino al 21 febbraio la mostra Giovanni Gastel, The people I like, e fino al 28 febbraio Isaac Julien. Lina Bo Bardi – Un meraviglioso groviglio.