Benché ancora nuvoloso, sembra che al momento questo 2021 presenti qualche raggio di sole per gli appassionati e addetti ai lavori della design industry. Restiamo ottimisti per quanto possibile, nella speranza di poterci muovere alla scoperta di cose e persone, oltre che beneficiare di quel clima dall’effervescenza che solo più di un cervello in una stanza può creare.
Ecco un zig zag di eventi a cui ci piacerebbe partecipare quest’anno nel caso in cui le condizioni del mondo lo consentano. A gennaio (22-31/01) si potrebbe andare a prendere un po’ di freddo a Toronto per DesignTO il cui leit motif è “Distanced and Digital”, e possibilmente raggiungere poi il caldo dall’altra parte del globo per la quarta edizione della colorata e briosa Bangkok Design Week (BKKDW), il cui tema invece è “Resurgence of Possibilities” (30/01-7/02). Mese intenso febbraio: dal 18 al 21, tra le bianche vette di St. Moritz c’è l’esclusiva Nomad, fiera capitanata da Nicolas Bellavance-Lecompte e Giorgio Pace, mentre vale la pena di vedere che succede al Madrid Design Festival fondato da Alvaro Matias (1-28/02), per poi spostarsi nuovamente a Nord verso la Stockholm Design Week (8-14/02). Sempre nello stesso periodo, altro cambio di continente e direzione Sud Africa per Design Indaba di Ravi Naidoo, che intende sfruttare il 2021 per organizzare un format più adatto alla situazione generale e affrontare l’anno successivo; niente eventi fisici per fine febbraio ma tenete sott’occhio il web.
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DesignMarch è il nome dell’appuntamento che nell’omonimo mese ha raccolto la creatività islandese (e non solo) a Reykjavík. Oggi alla dodicesima edizione, questo festival nato durante la durissima crisi finanziaria del paese, accoglie i visitatori in luoghi straordinari tra cui Harpa, originale architettura affacciata sull’acqua di cui il danese-islandese Ólafur Elíasson ha progettato la facciata sud; in barba al suo nome, come già successo quest’anno, ora le nuove date di DesignMarch slittano a maggio (19-23/05). In linea con l’avventura ai ghiacci tra infiniti tramonti sul mare sarebbe interessante visitare anche l’Artic Design Week, (22-28/03), ossia la design week più a nord di tutte, organizzata dalla città di Rovaniemi e l’Università della Lapponia. In attesa della primavera che il 2020 ci ha rubato, a Milano ad aprile si visitava il Miart; quest’anno è rimandato a settembre (17-19/09), poco prima del nostro amato Salone del Mobile (05-09/09), spostato dalla consueta data. A New York a maggio, quindi prima che la grande fiera meneghina finalmente riapra le porte, sarà possibile visitare nycxdesign (13-18/05) e i colossali eventi svizzeri di inizio estate a Basilea: ArtBasel e Design Miami (17-20/06). Nello stesso mese di giugno, se possibile andrei a vedere la giovane creatività riunita a Gerusalemme per la settimana del design – le cui date però sono ancora da confermare.
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Dopo il Salone del Mobile di Milano, a fine mese di settembre farei un salto a Londra per LDF – London Design Festival, capitanato da Ben Evans (18-26/09); sembra che l’edizione 2020, benché digitale, sia stata realizzata con successo tra cene virtuali e succulente delivery omaggio per Vip. Settembre è un mese impegnativo ma non si può rinunciare alla la ville lumière; dal 10 al 14 torna a Parigi Maison&Objet oltre alla Parigi Design Week (9-18/09); e per rimanere nello stesso paese, cercherei di non perdere le edizioni della Design Parade di Toulon e Hyères, curate da Jean-Pierre Blanc e presiedute da Pascale Mussard, anche qui date da confermare come per l’inossidabile Vienna Design Week di Lilli Hollein. A novembre, confermata invece la Dubai Design Week (8-13/11), appuntamento negli Emirati Arabi Uniti con le forme mediorientali (e non solo), mentre chi riesce potrebbe puntare al Sud America e far tappa in Messico, settimana del design che solitamente accoglie il pubblico a ottobre e investe tutta la meravigliosa capitale - attendiamo con malcelata ansia il calendario definitivo. Sempre a ottobre arriva la Dutch Design Week, quest’anno dal 16 al 24, una delle esperienze più fresche del panorama internazionale del progetto, anche questa cancellata nel 2020. Un fine anno tutto americano con una visita a New York per l’ICFF al Javits Centre (14-15/11) e WantedDesign, seguita dalla bella fiera per edizioni limitate Salon + Art and Design (11-15/11) e puntata al caldo di Miami in dicembre per visitare oltre a Untitled le edizioni delle fiere di Basilea ma questa volta sotto le palme. Sarà interessante tra 12 mesi provare a guardarsi indietro e vedere cosa siamo davvero riusciti a scoprire di nuovo in questo tanto atteso 2021.
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