Anche quest’anno in questo periodo, a latitudini altissime, dopo aver guidato attraverso un parco naturale ore a nord di Quebec City, si arriva a Chicoutimi, sul fiordo di Saguenay, nel momento in cui ha luogo il festival di fotogiornalismo più importante del Canada: Zoom Foto Festival. L’idea è nata dalla visione di Michel Tremblay, fotografo sportivo innamorato dell’atmosfera che si respira nel sud della Francia, quando a fine estate un altro piccolo paese si riempie di fotografi e foto editor: "Quando abbiamo creato Zoom, ci siamo ispirati al festival francese, che si svolge a Perpignan. Quest'anno a Yellowknife inaugura un altro festival, e loro si sono ispirati a noi: in 10 anni siamo diventati noi un riferimento. Partiti da zero e abbiamo offerto qualcosa di diverso, accessibile a tutti”. Zoom Photo Festival presenta quest’anno 23 mostre, in diversi luoghi di Saguenay tra cui come sempre La Pulperie di Chicoutimi - ospita il World Press Photo - e l’hangar della zona portuale. Il festival continua fino al 10 novembre tra varie attività: seminari, lezioni e corsi di formazione. Tra i temi in mostra: l'ambiente, la violenza contro le donne, e le questioni che coinvolgono le popolazioni autoctone, particolarmente sentite qui perché il 2019 è l'anno delle popolazioni e lingue indigene (una decisione di ONU e UNESCO).
Cosa è successo quest’anno al più grande festival di fotogiornalismo in Canada
Quest’anno Chicoutimi ha ospitato la decima edizione di Zoom Photo Festival, presentando 23 mostre in tutta Saguenay.
Courtesy Zoom Photo Festival
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- Francesca Magnani
- 13 novembre 2019
Molti dei fotografi di Zoom si concentrano sulle realtà dell'estremo nord e dei nativi americani: notevole il lavoro di Laurence Butet-Roch, fotografa di Montreal che documenta la regione nel sud dell'Ontario, circondata dal complesso petrolchimico più imponente del paese; Chris Donovan, sui nativi americani Neskanta nell'Ontario del Nord, Pat Kane, membro lui stesso della comunità nativa americana di Timiskaming nel Nord del Quebec, Cody Punter un fotografo di Toronto che è stato responsabile della fotografia per i giornali Nunavut negli ultimi tre anni, spera di portare una visione diversa del territorio Inuit. Ma spiccano anche lo sloveno Matjaz Krivic col suo reportage potente e ipnotico sul litio che l’ha portato a scattare dalle miniere in Bolivia alle fabbriche di batterie in Cina, l’eccentrico inglese Nigel Dickinson con il lavoro sulle conseguenze globali della lavorazione industriale della carne, l’italiano Daniele Volpe che presenta il suo lavoro sulla tragica storia del popolo Maya Ixil, che all'inizio degli anni ottanta, durante la guerra civile guatemalteca, fu uno dei principali obiettivi di un genocidio, e la franco-spagnola Catalina Martin-Chico che ha vinto il World Press Photo con un lavoro sulla Colombia in cui si racconta com’è allevare un bambino tra le armi, nel mezzo della giungla. E ancora Nicolò Filippo Rosso e Antonio Faccilongo che da anni ci danno il privilegio di vedere coi loro occhi aspetti rispettivamente di Colombia e Palestina poetici e potenti.
- Zoom Photo Festival
- Chicoutimi, Canada
- 16 ottobre-10 novembre 2019
- Antonio Faccilongo, Daniele Volpe e Nicolò Filipporosso
Chris Donovan. La nipote di Tara Sakanee saluta dalla finestra mentre lei taglia la legna per il camino. © Chris Donovan
Abil Boukind, Kalari. Sessione di meditazione mattutina a Calicut, Kerala. © Abil Boukind
Adrienne Surprenant, Dengue: EpidemicTerritories. © Adrienne Surprenant
Brent Stirton, Falcons. Bayan, Central Mongolia, May 2017: Batbayar Bold, membro del Mongolian Wildlife Science and Conservation Center, esamina i nidi artificiali per il Saker Falcon nella steppa della Mongolia centrale. © Brent Stirton
Catalina Martin-Chico, Colombia. (Re) Birth. Scene quotidiane comuni nei campi delle FARC al momento della conclusione dell'accordo di pace. Le donne si aiutano l'un l'altra, molte delle quali non hanno esperienza diretta con i bambini, e non è stato fornito loro alcun servizio di supporto. Qui, Edith, che ha due gemelli, sta aiutando Jessica con il suo bambino appena nato. © Catalina Martin-Chico
Meagan Hancock, Bolivia, Cholitas Escaladoras. © Meagan Hancock
Chemi Dorje Lama, Exodus. Donghu è tra i tanti piccoli villaggi vicino al deserto, dove vivono pochissimi abitanti. Molti abitanti del villaggio hanno lasciato le loro case e sono migrati verso le grandi città dopo che la siccità ha colpito la zona. © Chemi Dorje Lama
Daniele Volpe, Genocide. Le donne, parenti delle vittime, stanno cucinando il cibo per una massiccia veglia nell’agosto 2018, nel villaggio Ixtupil della regione Ixil. Nel maggio 2013, antropologi forensi hanno trovato 47 resti in un cimitero clandestino nei pressi del villaggio di Ixtupil, morti di fame, malattie e ipotermia tra l’82 e l’84 in montagna mentre si nascondevano dalle persecuzioni dell’esercito guatemalteco. Al momento, solo 14 resti sono stati identificati dall’analisi del DNA. © Daniele Volpe
Nicoló Filippo Rosso, Forgotten in the dust. La gente della comunità accede all'acqua da un serbatoio pieno di acqua potabile di una ONG con sede a Bogotà. © Nicoló Filippo Rosso
Pat Kane, Land of the People. Camilia Zoe-Chocolate e Josh Campbell attraversano Behchoko, Territori del Nord-Ovest il giorno delle loro nozze. Behcoko è un insediamento di Tli Cho di circa 1.800 persone, la più grande comunità della regione di Tli Cho. © Pat Kane
Cody Punter, Our Shareholders Were Here First. Drayden Sandy guarda verso sua madre Ashley Sandy mentre si dirigono verso l'accampamento sulla tundra per un weekend durante l'annuale derby di pesca alla trota di Rankin Inlet. La stagione di derby di pesca è un periodo in cui le famiglie passano il tempo tra di loro. © Cody Punter
Laurence Butet-Roch, gli amici e la famiglia si riuniscono per festeggiare i 50 anni. © Laurence Butet-Roch
Antonio Faccilongo, Habibi. Beit Seira (Palestine). I parenti dei prigionieri palestinesi che raggiungono il checkpoint per entrare in Israele il giorno della visita al carcere. Devono affrontare un lungo viaggio, percorrendo una lunga distanza dai loro villaggi alla prigione israeliana. Lungo il percorso è essenziale il sostegno che le donne si danno l’un l'altra, senza il quale non sarebbero in grado di affrontare le innumerevoli difficoltà che incontrano sulla strada. Grazie al permesso della Croce Rossa, il fotografo ha potuto seguire queste donne durante il viaggio e scattare questa foto al checkpoint. © Antonio Faccilongo
Matjaz Krivic, Lithium: The Driving Force of the 21st Century. Questa regione estremamente remota è una delle più fredde del mondo. Per questo motivo, numerosi produttori cinesi di auto elettriche l'avevano scelto come sito di test invernali per i loro nuovi prototipi di auto elettriche, come questo prototipo EV della APG Elaphe. Qui, nel bel mezzo del nulla, gli ingegneri cinesi stanno portando il futuro per un giro di prova. Heihe, Cina, 2017. © Matjaz Krivic
Brett Gundlock, Stories from the Migrant Trail, November 2018. Un rifugio per migranti è servito ai membri della Migrant Caravan, in Mexicali, Baja California, Messico, 2018. Questa carovana era composta da migliaia di persone e costituiva una delle più grandi carovane fino ad oggi. Le carovane di migranti sono presenti da anni, le persone provenienti dall'America Centrale viaggiano insieme per motivi di sicurezza. © Brett Gundlock