Anche quest’anno il programma all inclusive della Milano Photo Week raccoglie, a cura di ArtsFor_ e sotto l’egida dell’amministrazione Comunale, mostre, incontri e workshop allestiti ad hoc e già in corso nell’ormai polimorfo cartellone di eventi metropolitani.  La terza edizione, aperta dal 3 al 9 giugno, propone come sempre grandi classici, che saranno tappe obbligate per il pubblico: da “Magnum’s First”, che presenta al Museo Diocesano la prima storica mostra della celebre agenzia fotogiornalistica, a “Visibile Invisibile”, che porta il camaleontico artista cinese Liu Bolin al Mudec, dalla collezione privata di Bob Krieger esposta a Palazzo Morando alla retrospettiva sulle Polaroid di Gian Paolo Barbieri da 29 Arts in Progress.  Quella che segue è invece la nostra piccola guida ragionata, ma in ordine sparso, agli appuntamenti più interessanti: 1. “The Potemkin Village”, di Gregor Sailer (Montrasio Arte, solo il 6 il 7 giugno) 
2. “Arca Russa”, di Calogero Russo (Associazione Italia Russia, inaugurazione il 5 giugno alle 18.30) 3. Loro (Them), di Krzysztof Wodiczko (Teatro Burri, con performance ripetuta dal 6 all’9 giugno dalle 20.30 alle 21.30 e un incontro con l’artista l’8 dalle 10,30 all’Università Cattolica) 4. “Playing for Keep”s, di Molly Matalon e Caroline Tompkins (Micamera, dal 5 all’8 giugno) 5. “Roger Ballen. The body, The Mind, The Space” (Fondazione Sozzani, inaugurazione l’8 giugno dalle 15.00 alle 20.00)7.     “L’aria del tempo”, di Massimo Sestini (Galleria Contrasto Foirma Meravigli) 6. “Internazionale: il giornalismo sullo schermo”, con la proiezione dei portfolio di Alessio Romenzi (vincitore tra l’altro del Premio Ponchielli 2019 con “Life, Still”), Camillo Pasquarelli, Ilvy Njiokiktjien, Ilaria Di Biagio, Andrea & Magda, Nicola Lo Calzo, Stefen Chow, Bénédicte Kurzen e Sanne De Wilde (Il Cinemino, 9 giugno alle 10.45) 7. “L’aria del tempo”, di Massimo Sestini (Galleria Contrasto Foirma Meravigli) 8. “Mussolinia, Or How Sicilians Cheated Fascism”, di Filippo M. Nicoletti (SGallery, inaugurata il 2 giugno e aperta fino al 9) 9. “Surrogati. Un amore ideale”, di Jamie Diamond e Elena Dorfman (Osservatorio Fondazione Prada) 10. “Realpolitik”, di Luca Santese e Marco P.Valli — Cesura  (Base Milano, con closing party della mostra e della Milano Photo Week l’8 giugno dalle 23.30)