Fino al 18 gennaio 2018 Torino si illumina per la ventesima edizione di Luci d’artista 2017. Quest’anno le luminarie di autore sono presenti anche nelle zone periferiche della città. Non solo, anche il grattacielo di Intesa Sanpaolo progettato da Renzo Piano ha contribuito con un'opera d'arte. Dal titolo α-Cromactive, si tratta di due installazioni, una esterna e una interna, realizzate dagli architetti Migliore Servetto.  La parte all’interno si trova nella serra bioclimatica. È realizzata in metacrilato che, come racconta Mara Servetto, “Permette di mantenere la trasparenza massima delle lastre se spente, ma se accese riesce a fare correre la luce lungo la lastra restituendo un piano uniforme di illuminazione trasformandole da elementi trasparenti a piani dinamici di luce. Inoltre, una particolare pellicola dicroica, calandrata su di un lato di ciascuna lastra, polverizza la luce in cento riflessioni nello spazio, facendo vivere anche di giorno l’installazione, con una significativa presenza e giocando con la luce led nella sovrapposizione di cromie diverse”. All’esterno invece, racconta sempre l’architetto “1 km di nastri in vetroresina flessi costituiscono una presenza cangiante, che respira e vibra in sintonia col vento, restituendo una ripetizione infinita del segno alfa che assume, grazie alla luce, un potente valore narrativo.”