Alle pendici del Vesuvio abita una popolazione di 600.000 persone che, nonostante la stretta sorveglianza da parte di una squadra di scienziati, non farebbe in tempo a mettersi in salvo in caso di un'improvvisa eruzione. Hanno scelto di non abbandonare queste aree considerate a rischio, spinti da un misto di bisogno, inconsapevolezza e informazioni imprecise.

La nuova opera di Deborah Ligorio, Vulcano, in mostra alla Galleria Francesca Minini di Milano (dal 22 settembre al 15 novembre) ripercorre la loro storia, proponendo un itinerario attorno al Vesuvio e al paesaggio urbano che lo circonda. Dopo aver raccontato il viaggio nel deserto californiano verso la famosa Spiral Jetty di Robert Smithson (Donut to Spiral) e avere esplorato le architetture bioclimatiche dei dammusi di Pantelleria e dei trulli della campagna pugliese, la giovane artista di Brindisi prosegue così la sua ricerca sull'ambiente urbano, sul territorio modificato dall'intervento dell'uomo e sulla capacità di quest'ultimo di adeguarsi a condizioni estreme. E.S.

22.9-15.11.2007
Vulcano
Galleria Francesca Minini
Via Massimiano 25, 20134 Milano
https://www.francescaminini.it/