Fin dall’esperienza di “Viaggio in Italia”, voluta e coordinata da Luigi Ghirri, Gianni Leone ed Enzo Velati nel 1984, la rilettura del paesaggio ha rappresentato, uno degli aspetti più interessanti e innovativi della fotografia italiana. In questi anni, diverse generazioni di autori hanno utilizzato la fotografia per interrogarsi sui mutamenti del territorio e hanno registrato la frantumazione del paesaggio, il proliferare delle architetture senza qualità e progetto, l’espandersi incontrollato delle città.

La mostra “Ereditare il paesaggio” curata da Giovanna Calvenzi e Maddalena D’Alfonso presenta i lavori di 14 autori che con costanza e attenzione hanno studiato e registrato i mutamenti del paesaggio italiano. Sette mentori (Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Giovanni Chiaramente, Guido Guidi, Mimmo Jodice e Massimo Vitali) hanno indicato ciascuno due autori più giovani sancendo così una sorta di metaforico passaggio di testimone. Olivo Barbieri ha indicato Tancredi Mangano e Maurizio Montagna; Gabriele Basilico: Claudio Gobbi e Claudio Sabatino; Vincenzo Castella: Alessandro Cimmino e Salvatore Porcaro; Giovanni Chiaramonte: Ricardo Francone e Franco Mascolo; Guido Guidi: Enrico Benvenuti e Andrea Pertoldeo; Mimmo Jodice: Marco Trinca Colonel/Cosimo Pichierri e Stefano Snaidero; Massimo Vitali: Marco Campanini e Domingo Milella.

6.4.2007 – 13.5.2007
Ereditare il paesaggio
Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta, Roma
https://www.fotografiafestival.it