Giovedì 14 marzo apre i battenti al MoMA “Projects 75”, il nuovo appuntamento con il forum creato nel 1971 dal museo newyorkese per dare spazio agli artisti emergenti. Il progetto è appannaggio, questa volta, dell’artista afro-americana Laylah Ali (nata a Buffalo nel 1968), alle prese con il suo primo libro d’arte e fumetti.
Nonostante siano numerosi gli spunti assorbiti dalla cultura pop delle strisce a fumetti, il progetto di Ali si stacca completamente da questo genere per la serietà del messaggio trasmesso, per le situazioni e per la forza dei suoi personaggi: soldati e prigionieri, dottori e pazienti, schiavi e padroni si susseguono sui pannelli separati solo dai riquadri che narrano la storia. Insieme, contribuiscono a illustrare i temi cari all’artista: l’identità di gruppo e individuale, la politica e il potere, le razze e le classi sociali.
Questioni importanti, ma congelate in una tecnica rappresentativa surreale: a metà strada tra il cartone animato e il quadro naïve.
14.3.2002 – 21.5.2002
Projects 75: Laylah Ali
https://www.moma.org
Projects 75: Laylah Ali
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- 07 marzo 2002