Video muti, fotografie e sculture che mettono in scena la vulnerabilità e l’elasticità del corpo e della psiche umani quando vengono portati ai limiti del possibile. La mostra allestita alla prestigiosa galleria londinese White Cube sul lavoro più recente dell'artista inglese Sam Taylor-Wood vuole mettere alla prova anche la resistenza alle sollecitazioni psicologiche ed emotive dei visitatori.

Il titolo lo prende a prestito dall'omonimo filmato, nel quale un giovane uomo canta un brano di un'opera senza il sonoro, negandosi così la gratificazione del consenso immediato ma creando proprio per questo "fallimento" un grande pathos.

Dopo Londra, Sam sarà in mostra alla Shiseido Gallery di Tokyo dall'8 gennaio al 24 febbraio 2002, e ancora allo Stedelijk Museum di Amsterdam dal 12 gennaio al 1 aprile del prossimo anno, in entrambe le occasioni con una selezione dei lavori più recenti dell'artista. E ancora, una grande mostra del lavoro di Sam Taylor-Wood si aprirà alla Hayward Gallery di Londra il 25 aprile 2002.

Alla White Cube di Londra, fino al 12 gennaio 2002.
https://www.whitecube.com