Su un lotto di 10x17 metri nel quartiere Belgrano della capitale argentina, Estudio Borrachia costruisce una casa a tre piani per una giovane famiglia di quattro componenti. La struttura a traliccio assemblata a secco dei volumi costruiti, individua tre corti a piano terra: un giardino di ingresso, uno stagno racchiuso tra i corpi di fabbrica e un giardino posteriore con piscina. All’interno, grazie ad una planimetria flessibile e senza divisioni, tutte le stanze della casa affacciano sui patii attraverso le superfici vetrate continue che tamponano il volume, generando una ventilazione incrociata e costante. Ma la caratteristica più singolare del progetto è il suo involucro. Oltre a schermare la casa dal sole, i tubi verticali che compongono la facciata sono attraversati da acqua calda e fredda che attingono dal bacino d’acqua in ombra al piano terra e da quello al sole in copertura, permettendo di condizionare termicamente la casa e trasformarla in questo modo, in una sorta di grande radiatore. Questo sistema integrato di termoregolazione ha generato una vera e propria oasi nella città, abitata, oltre che dalla famiglia, da una ricchissima varietà di piante, uccelli e insetti. Il risultato è un progetto la cui immagine architettonica coincide con la sua sostenibilità.