A marzo una grande esposizione al de Singel di Anversa, dal titolo "Kalvarienguertel". Entro la fine dell'anno, la pubblicazione di una monografia dedicata interamente alla loro attività, per i tipi della casa editrice spagnola Actar. Il 2001 sembra, insomma, segnare un momento di svolta professionale per la coppia di architetti croati Helena e Hrvoje Njiric che, da quasi un decennio, "calca" le scene dei concorsi internazionali facendosi notare per le proposte dall'elevato contenuto innovativo. Tanto schematico, quanto sintetico il loro modo di comunicare i progetti: l'idea di base è racchiusa in poche linee, tracciate a mano. Comunicativa e d'impatto la loro architettura che combina in modo perfetto il mondo digitale con quello analogico e si prefigge di essere immediata e spontanea. "Tutto è a portata di mouse", sostiene Hrvoje Njiric per il quale utilizzare il computer non significa dipendenza, ma, al contrario, liberazione da tecnica e metodo. Un'abitazione per il "nomade urbano" (Parasite) e una biblioteca universitaria a Barcellona (Think Pad) sono due dei loro ultimi progetti.