Il monumento Levenslicht è dedicato alle vittime dell’Olocausto nei Paesi Bassi. L’installazione temporanea e itinerante è stata progettata dallo Studio Roosegaarde per ricordare, con 104.000 pietre commemorative, 104.000 olandesi – ebrei, rom e sinti – deportati e uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la presentazione a Rotterdam il 16 gennaio, sulle rive del fiume Maas da cui le persone sono state deportate, Levenslicht è stato diviso in 170 comuni olandesi per mostrare quanto ampiamente l’Olocausto abbia colpito il Paese.
Il monumento è stato commissionato dal Nationaal Comité 4 en 5 mei nel settantacinquesimo anno dalla liberazione del campo di Auschwitz. Grazie ai pigmenti fluorescenti da cui sono ricoperte e alla luce ultravioletta, le pietre appaiono di un colore blu che si spegne e si accende ogni pochi secondi, come un respiro di luce – Levenslicht significa infatti “luce della vita”. L’installazione di Daan Roosegaarde può essere visitata fino al 2 febbraio nei 170 comuni olandesi dove è stata collocata.
Un’installazione luminosa di Daan Roosegaarde per ricordare l’Olocausto
Il monumento Levenslicht è composto da 104.000 pietre luminescenti, una per ogni vittima olandese dell’Olocausto, situate in 170 comuni dei Paesi Bassi.
© Studio Roosegaarde
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- La redazione di Domus
- 27 gennaio 2020
- Levenslicht
- Studio Roosegaarde, Daan Roosegaarde
- Rotterdam e 170 comuni olandesi
- Nationaal Committé 4 en 5 mei
- Daan Roosegaarde, alla presenza del segretario di Loods 24 e del monumento ai bambini ebrei Frank van Gelderen, del segretario di Stato alla sanità, al benessere e allo sport Paul Blokhuis, del sindaco di Rotterdam Ahmed Aboutaleb e della presidentessa del National Comité 4 en 5 mei Gerdi Verbeet
- 22 gennaio-2 febbraio 2020
Daan Roosegaarde.
Daan Roosegaarde e Gerdi Verbeet.