Paris Fashion Week, la scenografia quest’anno è mimetica

Architetture minimaliste e richiami alla natura: il colpo d’occhio sulle passarelle francesi predilige allestimenti non protagonisti, che assecondano il linguaggio dei vestiti.

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Direzione artistica Virginie Viard

Paris Fashion Week 2020

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Direzione artistica Virginie Viard

Paris Fashion Week 2020

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Direzione artistica Virginie Viard

Paris Fashion Week 2020

Dior Uomo Inverno 2020 Direzione artistica Kim Jones

Paris Fashion Week 2020

Dior Uomo Inverno 2020 Direzione artistica Kim Jones

Paris Fashion Week 2020

Balmain sfilata Uomo Autunno Inverno 2020 Direzione artistica Olivier Rousteing

Paris Fashion Week 2020

Balmain sfilata Uomo Autunno Inverno 2020 Direzione artistica Olivier Rousteing

Paris Fashion Week 2020

Loewe Menswear Fall Winter 2020 Direzione artistica Jonathan Anderson

Paris Fashion Week 2020

Iris Van Herpen Couture Primavera 2020 Direzione artistica Iris Van Herpen

Paris Fashion Week 2020

Iris Van Herpen Couture Primavera 2020 Direzione artistica Iris Van Herpen

Paris Fashion Week 2020

Dopo l’esordio con la moda maschile, la sfavillante settimana della moda di Parigi conclude il calendario delle sue sfilate con la sezione più esclusiva, la Haute Couture. A differenza di altre edizioni, le scenografie della passerella non prediligono soluzioni iperdisegnate, lasciando spazio al protagonismo degli abiti, senza invasioni di campo.

Si ispira a Judy Blame, grande icona della moda punk, la collezione autunno-inverno 2020/2021 di Dior sotto la direzione creativa di Kim Jones. La sofisticazione non gridata dei look, ad esempio quella dei tanti capispalla sartoriali, viene esaltata da una architettura di vetro e acciaio minimalista, ritmata da luci e fumo. Sceglie invece la suggestione ambientale la sfilata di Balmain. Sotto la direzione di Olivier Rousteing, il marchio francese esalta i toni tra il sabbia e il beige degli abiti attraverso le nuances rosa del deserto di sfondo. Un’altra suggestione ambientale, questa volta più sinistra, è quella presentata da Loewe con Jonathan Anderson, che nell’Auditorium dell’UNESCO fa sfilare i suoi capi cross-gender su una passerella-imbarcadero la cui finitura ricorda gli effetti di un incendio.

Tra le sfilate femminili, è ancora una volta la relazione con la natura ad emergere. Sotto le volte del Grand Palais, Chanel ricostruisce il cortile della abbazia cistercense di Aubazine, nel cui orfanatrofio Coco visse dopo la morte della madre: piante e arbusti delineano una cortina verde, incolta, che mette in risalto il bianco e nero dei capi da educanda disegnati da Virginie Viard. Guarda invece alle profondità marine la nuova collezione di Iris Van Herpen, tra le precorritrici della stampa 3d nella moda: le sue creazioni entrano in scena passando tra le sculture luminose di Paul Friedlander, che suggeriscono con il loro movimento ad elica le tracce della vita negli abissi.

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Virginie Viard

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Virginie Viard

Chanel, sfilata Primavera Estate Paris Haute Couture 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Virginie Viard

Dior Uomo Inverno 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Kim Jones

Dior Uomo Inverno 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Kim Jones

Balmain sfilata Uomo Autunno Inverno 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Olivier Rousteing

Balmain sfilata Uomo Autunno Inverno 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Olivier Rousteing

Loewe Menswear Fall Winter 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Jonathan Anderson

Iris Van Herpen Couture Primavera 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Iris Van Herpen

Iris Van Herpen Couture Primavera 2020 Paris Fashion Week 2020

Direzione artistica Iris Van Herpen