Dopo aver riprodotto una finta stazione sciistica e una grande biblioteca circolare sotto il tetto di vetro del Grand Palais, Chanel rende ancora una volta omaggio alla Francia con una riproduzione 1:1 dei tetti parigini durante la sfilata di prêt-à-porter AI 2020. La mente dietro la scenografia è la stilista Virginie Viard, succeduta a Karl Lagerfeld dopo la sua scomparsa nel febbraio scorso.

La scelta di ricreare i tetti zincati di Parigi con i tipici lucernari e camini ci racconta di una città sempre più rappresentata come caricatura di sé stessa. Sappiamo che l’architettura è un terreno molto corteggiato per le sfilate di alta moda, ma qui siamo ben lontani da quello che fanno altre maison: basti pensare all’epico défilé di Vuitton nel Nitéroi Contemporary Art Museum di Oscar Niemeyer a Rio de Janeiro o al continuo contributo di OMA per le sfilate di Prada a Milano.