Engel & Völkers sul mercato immobiliare del lusso

Nel film Anora, pluripremiato a Cannes e dall’Academy, il giovane miliardario protagonista passa le sue giornate, fra videogame e festini, in una villona, magnificamente arredata, realmente costruita per un oligarca russo. Nel film era una delle location più costose: nel 2013 la richiesta ammontava a 30 milioni di dollari, anche se poi è stata venduta per 7,2 milioni di dollari. 

“Sicuramente nell'era social in cui siamo, dobbiamo considerare che i compratori sono anche dei millennial, quindi una fascia di ragazzi sopra i 30 anni, soggetti che chiamiamo altospendenti.  Sono consapevoli, esigenti, con disponibilità economiche importanti e preferiscono proprietà ready to live” spiega Elena Molignoni, Head of Real Estate di Nomisma in occasione della presentazione del primo “Market Report Italia 2025” promosso da Engel & Völkers e dedicato al mercato immobiliare di lusso, realizzato grazie al supporto scientifico di Nomisma.

“Il mercato del pregio si conferma essere un mercato di nicchia, con dinamiche proprie. È più esigente, più veloce, e racconta una voglia di abitare ed entrare subito in casa con valigia alla mano. Questo rappresenta sicuramente una sfida per gli studi di architettura perché c'è un lavoro straordinario da fare, proprio in virtù di questa fascia di domanda a cui si rivolge il mercato di pregio. Un lavoro anche specifico legato non solo alle strutture e all’interior design ma anche alla tutela di beni artistici”. Il report è un’analisi dettagliata e approfondita delle aree geografiche presidiate da Engel & Völkers nel corso del 2024, con previsioni sul 2025, che vanno dalle località montane a quelle costiere, dalle città d'arte alle isole del Belpaese.

“Non solo Anora, che racconta una tipologia di clientela del mercato di lusso, ma anche serie tv come White Lotus o Il Gattopardo hanno sicuramente riacceso i riflettori su location favolose in luoghi magici, come la Sicilia che rappresenta una calamita per gli investimenti su seconde case, soprattutto da parte di acquirenti stranieri. Rispetto ad altri luoghi, come Croazia o Grecia, l'Italia è l'Italia: attrae moltissimo. Con il post-Covid, il nostro Paese è diventato una meta che potevi raggiungere anche in macchina, non solo in aereo. Questo ha trasformato l’Italia nella meta del buen ritiro, un ritiro glamour, pieno di residenze fascinose”.

Nel 2024, le principali aree di pregio hanno registrato una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda, grazie all’interesse crescente per residenze di alta qualità, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla presenza di spazi esterni. Nelle grandi città, l'interesse per le zone meno centrali, registra un aumento, anche grazie agli sviluppi urbanistici. L’acquisto della prima casa traina il mercato di pregio al Nord, crescono gli investitori al Sud e gli acquirenti stranieri al Centro. “La nostra analisi evidenzia come le aree più prestigiose del Paese, grazie a fattori come la location, il contesto e la qualità degli immobili, mantengono un forte appeal” interviene Muhannad Al Salhi, CEO di Engel & Völkers Italia. “Puntiamo a soddisfare le necessità di acquirenti e investitori, con un’offerta immobiliare distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale come raccontano i dati”.

Al Nord la domanda per l’acquisto della prima casa ha rappresentato circa il 50% delle compravendite di pregio, seguita dalle seconde case (35%) e dall’acquisto per investimento (15%). Il Centro Italia, invece, vede la quota prima casa al 35% del totale a vantaggio delle seconde case (45%). Nel Sud e nelle Isole gli acquisti prima casa registrano una quota del 30% del mercato, seconda casa in quota 42%. L’area geografica privilegiata dagli acquirenti internazionali è il Centro, con una quota pari al 60% delle compravendite. Al Nord gli acquirenti stranieri rappresentano solo il 30% circa del mercato e il 35% al Sud e nelle Isole.

Nel Nord-Ovest, Milano rimane il fulcro del mercato di pregio italiano, con aree come Brera e il Quadrilatero che raggiungono picchi di oltre 22.000 EUR/mq per abitazioni ristrutturate al nuovo. Tra i mercati “prime” dell’area ci sono le località di lusso della Liguria, come Portofino e Santa Margherita Ligure, in Valle d'Aosta, Courmayeur e Cervinia. Tra i Laghi del Nord Italia, il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, il mercato immobiliare nella zona Lago di Como è punto di riferimento con prezzi per le abitazioni ristrutturate che variano da 4.000 a 10.000 EUR/mq. Nel Centro Italia, Roma conferma la domanda sostenuta di residenze nelle zone di maggior pregio, come il centro storico e le aree limitrofe, tra cui Prati, Parioli e Pinciano, oltre all'Eur, nel quadrante sud. Firenze offre grandi opportunità di investimento, nelle colline del Chianti le ville storiche possono raggiungere gli 8.000 EUR/mq e attirano investitori esteri interessati anche alle aree rurali della Toscana e dell’Umbria. 

Il Sud e le isole esercitano un fascino particolare sugli acquirenti stranieri. In Campania, a Capri, le proprietà con vista sui Faraglioni sono le più richieste, ma ci sono anche la Costiera Amalfitana, Ravello, Positano e Sorrento. A Napoli, le zone di Chiaia, Posillipo e Vomero hanno i valori immobiliari più alti, il centro storico, Patrimonio Unesco, è attraente per investimenti, con prezzi tra 4.000 e 5.000 EUR/mq. Fra le altre mete la Puglia e la Sicilia, Mondello a Palermo è molto ambita insieme a Taormina, Cefalù e Isole Eolie. In Sardegna, Porto Cervo e Porto Rotondo sono le località più prestigiose.