Eyal Wizman, architetto israeliano e fondatore del gruppo interdisciplinare di ricerca Forensic Architecture, è stato informato settimana scorsa tramite e-mail che la visa per viaggiare negli Stati Uniti gli era stata inspiegabilmente revocata, come riportato dal New York Times. Weizam possiede sia un passaporto inglese sia uno israeliano ed afferma di aver viaggiano già numerose volte negli Stati Uniti. Recatosi all’ambasciata statunitense a Londra, gli è stato riferito che un algoritmo aveva identificato una minaccia per la sicurezza a lui collegata.
Forensic Architecture, al fondatore negato il visto per entrare negli USA
L’architetto israeliano Eyal Wizman ha raccontato la vicenda, dicendo che l’ambasciata statunitense ha riscontrato una minaccia per la sicurezza a lui collegata.
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- La redazione di Domus
- 21 febbraio 2020