Domus 1029 è in edicola

Il numero di novembre 2018, dedicato al caos e alla creatività, presenta progetti di Assemble, Herzog & de Meuron e MVRDV. L’allegato Contract racconta il mondo delle grandi commesse.

Caos. Deprime la ragione, esalta l’emotività. Più la ricerca scientifica si addentra nei misteri dell’universo, più si constata con stupore che tutto è regolato dalla curiosa regola delle probabilità. Anche i progetti umani per il futuro. Nel suo editoriale, Michele De Lucchi descrive la forza magica del caos come la forza emotiva che manda avanti il mondo. Per introdurre i progetti, il direttore di Domus scrive inoltre: “Se non si spezza la catena del prevedibile, non si scoprirà mai niente. Non si riescono a commettere intenzionalmente gli errori, quindi è impossibile rompere l’ordine precostituito.”

Portfolio. Monument to the Fighters Fallen in the People’s Liberation Struggle, 1965, Ilirska Bistrica, Slovenia
Archeology. Speckle noise, the artificial effect produced by the projection of a beam of light on certain surfaces. © Factum Arte
Portfolio. Monument to the Fighters Fallen in the People’s Liberation Struggle, 1965, Ilirska Bistrica, Slovenia
Portfolio. Monument to the Fighters Fallen in the People’s Liberation Struggle, 1965, Ilirska Bistrica, Slovenia
Economy. PUTPUT introduce jarring elements into their designs
Institution. Frieze Academy. Photo Graham Carlow
Archive. Gordon Pask (draughtsman), collage of sketches for Kawasaki project, 1986 or 1987. Collage on board, 64x85cm. Cedric Price fonds, Canadian Centre for Architecture, ©CCA
Cara Domus. Courtesy of Stanford University Libraries
Essay. Cliff McReynolds, Landscape with Hand Grenade, 1972. Oil on masonite, 63.5 x 66.04 cm
MDL. Illustration by Guido Scarabottolo
Conversation. Doob’s 3D printed replicas of BIG’s studio members. Photo Lele Saveri
Architecture. Herzog & de Neuron, Tai Kwun Centre for Heritage & Arts, Hong Kong, 2018. Photo Iwan Baan
Architecture. Mecanoo architecten, National Kaohsiung Center for the Arts Kaohsiung ,Taiwan, 2018. Photo Ethan Lee
Urban plan. Urban plan for Oosterwold Almere, The Netherlands, 2011-ongoing
Architecture. Assemble, Goldsmiths Centre for Contemporary Art, London, 2018
For and against. Grafton Architects, Objects are our world?. Photo © Alice Clancy, Grafton Architects
For and against. Bas Princen, photo of the side apse of the crossing of the church of Santa Maria delle Grazie, Milan by Donato Bramante
Design. Drawings Mario Trimarchi
Design. Courtesy of Christophe Guberan + MIT’s Self-Assembly Lab
Design. Image from the Restart Collection 2018 catalogue
Best of. Renegades: Bruce Goff and the American School of Architecture at Bizzell
Cinema. Still from Annika Larsson’s film The Discourse of the Drinkers (2017)
Meteo. Thermographic image from the 16th International Architecture Exhibition in Venice
Travel. Las Pozas. Photo Marianna Guernieri
Rassegna. Artistic education program sponsored by the Campana Institute
Auction. Full-scale Sputnik-1 satellite model. 1955-56

Tra le architetture proposte: il Tai Kwun Centre for Heritage & Arts di Herzog & de Meuron impone la sua presenza nonostante un contesto di estrema caoticità; nel campus della Goldsmiths University, progettato da Assemble, una nuova galleria pubblica d’arte costituisce un importante elemento
di rigenerazione culturale e sociale per l’area sud
di Londra; con l’ultima realizzazione dello studio olandese Mecanoo, l’industria creativa taiwanese trova nuovi impulsi di crescita.



Anche questo mese le numerose rubriche danno spunti e ispirazione attorno al mondo del progetto. In Studio Visit, Andrea Caputo visita SO-IL e il caos creativo dello studio newyorkese diretto da Florian Idenburg Jing Liu e Ilias Papageorgiou, dove quello che conta di più è la capacità di avere esperienze condivise. Secondo Philippe Rahm, oggi il valore climatico dell’architettura è più importante di quello estetico. Marianna Guernieri ci porta a Las Pozas, un santuario surrealista in Messico, connubio perfetto tra architettura e natura. In un inserto speciale sono presentati I progetti migliori della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2018. Nell’allegato Contract troviamo invece un approfondimento sulle realtà che, in Italia e nel mondo, provano a conciliare due tentative opposti: l’originalità e la ripetizione.