Australia. Una leggerezza di spirito è la misura della felicità

La mostra a cura di Hannah Presley esplora due aspetti della società australiana – umorismo e comunità – attraverso il lavoro di 13 artisti aborigeni contemporanei.

“Non c’è solo la storia pesante che ci portiamo dietro, ma siamo anche felici, persone connesse”. In queste parole la curatrice Hanna Presley riassume lo spirito di “A lightness of Spirit is the measure of Happiness”(Una leggerezza di spirito è la misura della felicità), l’ultima mostra inaugurata dall’Australian Center for Contemporary Art (ACCA) a Southbank, Melbourne. “L’esposizione è leggera, ma presenta una raffinatezza che deriva proprio da quella pesantezza”.

Fig.1 Jonathan Jones, Untitled (gidyirriga), 2018, statuette in ceramica, vernice spugnosa sintetica, polimero sintetico, legno, stereo, paesaggio sonoro, dimensioni variabili, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Sound design: Luke Mynott, Sonar Sound; Voci: Karma Dechen, Renna Dechen, Beth Delan, Jenson Howard, Lilia Howard, Taj Lovett, Mincarlie Lovett, Phoebe Smith, Ben Woolstencroft e Mae Woolstencroft della Parkes Public School; grazie al dott. Uncle Stan Grant Snr AM, Uncle Geoff Anderson e Lionel Lovett. Courtesy l'artista
Fig.2 Jonathan Jones, Untitled (gidyirriga), 2018 (detail), statuette in ceramica, vernice spugnosa sintetica, polimero sintetico, legno, stereo, paesaggio sonoro, dimensioni variabili, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Sound design: Luke Mynott, Sonar Sound; Voci: Karma Dechen, Renna Dechen, Beth Delan, Jenson Howard, Lilia Howard, Taj Lovett, Mincarlie Lovett, Phoebe Smith, Ben Woolstencroft e Mae Woolstencroft della Parkes Public School; grazie al dott. Uncle Stan Grant Snr AM, Uncle Geoff Anderson e Lionel Lovett. Courtesy l'artista
Fig.3 Tiger Yaltangki, TIGERLAND, 2018 (dettaglio), vernice polimerica sintetica su ritagli di lino e compensato, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iwantja Arts, Indulkana e Alcaston Gallery, Melbourne
Fig.4 Tiger Yaltangki, TIGERLAND, 2018 (dettaglio), vernice polimerica sintetica su ritagli di lino e compensato, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iwantja Arts, Indulkana e Alcaston Gallery, Melbourne
Fig.5 Benita Clements, My life with Albert – my family series, 2018, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iltja Ntjarra Many Hands Art Center, Alice Springs, Northern Territory
Fig.6 Benita Clements, My life with Albert – my family series, 2018, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iltja Ntjarra Many Hands Art Center, Alice Springs, Northern Territory
Fig.7 Benita Clements, Fireworks at Alice Springs Show 2018, dalla serie La mia vita con Albert - la mia famiglia 2018, acquerello e tempera su carta, 26,5 x 74,0 cm, veduta dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iltja Ntjarra Many Hands Art Center, Alice Springs, Northern Territory
Fig.8 Benita Clements, Fireworks at Alice Springs Show 2018, dalla serie La mia vita con Albert - la mia famiglia 2018, acquerello e tempera su carta, 26,5 x 74,0 cm, veduta dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iltja Ntjarra Many Hands Art Center, Alice Springs, Northern Territory
Fig.9 Robert Fielding, Objects of origin 1, 2018, Stampa di tipo C su dibond; Objects of origin 2 2018, stampa di tipo C su dibond; Objects of origin 3 2018, stampa di tipo C su dibond; Objects of origin 4 2018, stampa di tipo C su dibond, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Mimili Maku Arts, Mimili Community, South Australia
Fig.10 Robert Fielding, Untitled, 2018, quattro secchi, luci, dimensioni variabili; Cicli 2018, loop video HD, 7:07 minuti, visualizzazione dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Mimili Maku Arts, Mimili Community, South Australia
Fig.11 Vincent Namatjira, Welcome to Indulkana, 2018, vernice polimerica sintetica su lino, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista, Iwantja Arts, Indulkana e This is No Fantasy + Dianne Tanzer Gallery, Melbourne
Fig.12 Mr Kunmanara Pompey, Cowboy story, 2018; Cowboy story 2018, pittura polimerica sintetica su tela, vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iwantja Arts, Indulkana
Fig.13 Kaylene Whiskey, Seven Sistas 2018 (dettaglio), pittura polimerica sintetica su tela, 8 pannelli: 307,0 x 124,0 cm (ciascuno), vista installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista, Iwantja Arts, Indulkana e Blackartprojects, Melbourne
Fig.14 Kaylene Whiskey, Seven Sistas 2018 (dettaglio), pittura polimerica sintetica su tela, 8 pannelli: 307,0 x 124,0 cm (ciascuno), vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista, Iwantja Arts, Indulkana e Blackartprojects, Melbourne
Fig.15 Tiger Yaltangki, TIGERLAND 2018 (dettaglio), vernice polimerica sintetica su intaglio in lino e compensato: 200,0 x 1200,0 x 240,0 cm, vista installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e Iwantja Arts, Indulkana e Alcaston Gallery, Melbourne
Fig.16 Alec Baker, Peter Mungkuri, Mr Kunmanara Pompey, Never stop riding, 2017, (video still), HD video 10:26 min. Produttore: Iwantja Arts. Fotocamera e modifica di Jackson Lee, Melted Creative; Vincent Namatjira, Welcome to Indulkana 2018, vernice polimerica sintetica su lino, 122.0 x 304.0 cm. Per gentile concessione dell'artista, Iwantja Arts, Indulkana e This is No Fantasy + Dianne Tanzer Gallery, Melbourne, veduta dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne
Fig.17 Lisa Waup, Ancestors 2018 (dettaglio), 2 figure ammantate: piume, ceramica, smalto, stampa digitale su straccio di cotone, cotone, filo metallico, piedi di uccello e supporti metallici, 41.0 x 28.0 x 50.0 cm (ciascuno), 2 figure alate: piume, ceramica, smalto, fieno d'avena, fibra, ali d'uccello, lana, cotone, 30,0 x 30,0 x 20,0 cm (ciascuno); Famiglia 2018 (dettaglio), 5 figure: piume, ceramica, smalto, scaldacqua in rame riciclato forgiato, patina di rame, filo di rame, fibra, 20,0 x 13,0 x 13,0 cm (ciascuno), vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista
Fig.18 “A Lightness of Spirit is the Measure of Happiness 2018”, vista dell'allestimento, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne
Fig.19 Yhonnie Scarce, Remember Royalty series 2018, Vista dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e This is No Fantasy + Dianne Tanzer Gallery, Melbourne
Fig.20 Yhonnie Scarce, Fanny – Andamooka opal fields, South Australia, 2018 (dettaglio), dalla serie Remember Royalty 2018, inchiostro a base d'acqua stampato su foglio di cotone vintage, valigia vintage, vetro soffiato nero lucido, guanti vintage, fazzoletti ricamati, foglio: 260.0 x 230.0 cm, valigia con oggetti: 62.0 x 47.0 x 50.0 cm, installazione vista, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l'artista e This is No Fantasy + Dianne Tanzer Gallery, Melbourne
Fig.21 Vicki Couzens, Djawannacuppatea, 2018, compensato, tavolo da cucina e sedie, lampada, tessuto di lana opaco, fotografie incorniciate, teiera in alluminio anodizzato, collezioni personali, suono, 443,5 x 840,0 x 505,0 cm, veduta dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Suono: Robbie Bundle. Courtesy l'artista
Fig.22 Vicki Couzens, Djawannacuppatea, 2018 (dettaglio), compensato, tavolo da cucina e sedie, lampada, tessuto di lana opaco, fotografie incorniciate, teiera in alluminio anodizzato, collezioni personali, suono, 443,5 x 840,0 x 505,0 cm, veduta dell'installazione, Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Suono: Robbie Bundle. Courtesy l'artista

Dieci nuovi lavori commissionati ad artisti contemporanei provenienti da tutto il Paese sono stati commissionati per mostrare ai visitatori la vita quotidiana e le esperienze degli aborigeni oggi, o meglio, per scoprire chi sono gli australiani contemporanei. Il loro lavoro rimanda alla leadership della comunità, alle icone della musica country, all’identità queer e alla cultura pop. Ciò che connette ogni opera è l’eredità degli antenati e un senso di pacifica nostalgia, portando il passato al presente. Le opere esposte mostrano diverse tecniche di rappresentazione: dagli acquerelli di Benita Clements che celebrano la pittura aborigena moderna, al vetro soffiato di Yhonnie Scarce, all’installazione di Peter Waples-Crowe che analizza la rappresentazione degli aborigeni nella cultura pop.

Peter Waples-Crowe, Ngarigo Queen – Cloak of queer visibility, 2018, possum pelts, waxed linen thread, leather dyes, pokerwork, 380.0 x 129.0 cm, installation view. Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Cloak-making advisor: Maree Clarke. Courtesy the artist

La mostra fa parte di Yalingwa, un’iniziativa del governo di Victoria e una partnership tra Creative Victoria, ACCA e TarraWarra Museum of Art, per supportare lo sviluppo sia dell’arte sia della pratica curatoriale contemporanea indigena. Gli artisti in mostra sono Alec Baker, Benita Clements, Vicki Couzens, Robert Fielding, Jonathan Jones, Peter Mungkuri, Vincent Namatjira, Jimmy Pompey, Yhonnie Scarce, Peter Waples-Crowe, Lisa Waup, Kaylene Whiskey e Tiger Yaltangki.

Immagine di apertura: Robert Fielding, Untitled, 2018, secchi per la farina, dimensioni variabili, vista dell’installazione. Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne. Courtesy l’artista e Mimili Maku Arts, Mimili Community, South Australia

  • A Lightness of Spirit is the Measure of Happiness
  • Hannah Presley
  • Australian Centre for Contemporary Art (ACCA)
  • Yalingwa
  • 7 luglio – 16 settembre 2018
  • 111 Sturt Street, Southbank, Melbourne, Australia