Spiazzamenti

La mostra alla Triennale di Milano è un appuntamento fondamentale per conoscere l’attualità e le prospettive dell’architettura e dell’urbanistica nel mondo iberoamericano.

La Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica raggruppa venti paesi dei due continenti, Europa e America, 660 milioni di persone che abitano un vastissimo territorio, un ampio spazio fisico che abbraccia più di venti milioni di chilometri quadrati, caratterizzato dalla varietà della sua geografia. I movimenti di coloro che migrano dalle periferie rurali ai magnetici nuclei urbani o quelli di coloro che si muovono in senso opposto e che determinano l’abbandono delle città, mostrano un quadro complesso di parametri. Si va da città trasformatesi in pochi decenni in vaste megalopoli – fino ad ora fa descritte soltanto negli immaginari futuribili – ad insediamenti rurali posti in luoghi remoti e dove si mantiene viva la testimonianza delle culture ancestrali; tra le une e gli altri troviamo ogni tipo di scale e sfumature.

<b>In apertura: </b>Luis Machuca Santa-Cruz, Recuperación del Caminito del Rey, Ardales, Spain, 2014. <b>Qui sopra:</b> "Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
"Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
"Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
"Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia

  Questi fenomeni, combinati con le particolari vicissitudini culturali di ognuna delle società che popolano i diversi territori, richiedono un’attenzione che va oltre i confini di un singolo luogo. Le ventisei opere che compongono il panorama di questa decima edizione della Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica mettono in evidenza la flessibilità dell’architettura Iberoamericana. Con loro, vengono premiati lavori di ricerca e pubblicazioni realizzati sia con modalità tradizionali – libri e riviste – che nuove, nella consapevolezza di quanto sia oggi necessario comprendere l’architettura in tutti i suoi aspetti.

Nicolás Campodonico, Capilla San Bernardo, La Playosa, Argentina, 2015
Ramon Bosch Pagès and Elisabet Capdeferro Pla, Casa Andamio, Girona, Spain, 2014
Francisco Vieira de Campos, Cristina Guedes and João Mendes Ribeiro, Arquipélago – Centro de Artes Contemporâneas, Ribeira Grande, Portugal, 2014
Farhid Maya Ramírez, Lucas Serna Rodas, Diana Herrera Duque, Mauricio Valencia Correa, Vigía Del Fuerte, Colombia, 2014
Manuel Aires Mateus and Francisco Aires Mateus, Sede Corporativa EDP, Lisbon, Portugal, 2015


fino al 4 giugno 2017
X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica. Spiazzamenti
a cura di Ángela García de Paredes e Ignacio Pedrosa
La Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano