In apertura: Luis Machuca Santa-Cruz, Recuperación del Caminito del Rey, Ardales, Spain, 2014. Qui sopra: "Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
"Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
"Spiazzamenti", X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica, veduta della mostra, La Triennale di Milano, 2017. Foto Gianluca Di Ioia
Questi fenomeni, combinati con le particolari vicissitudini culturali di ognuna delle società che popolano i diversi territori, richiedono un’attenzione che va oltre i confini di un singolo luogo. Le ventisei opere che compongono il panorama di questa decima edizione della Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica mettono in evidenza la flessibilità dell’architettura Iberoamericana. Con loro, vengono premiati lavori di ricerca e pubblicazioni realizzati sia con modalità tradizionali – libri e riviste – che nuove, nella consapevolezza di quanto sia oggi necessario comprendere l’architettura in tutti i suoi aspetti.
Francisco Vieira de Campos, Cristina Guedes and João Mendes Ribeiro, Arquipélago – Centro de Artes Contemporâneas, Ribeira Grande, Portugal, 2014
Farhid Maya Ramírez, Lucas Serna Rodas, Diana Herrera Duque, Mauricio Valencia Correa, Vigía Del Fuerte, Colombia, 2014
fino al 4 giugno 2017
X Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica. Spiazzamenti
a cura di Ángela García de Paredes e Ignacio Pedrosa
La Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano