
Lungo tutta la sua carriera Sinatti esplora diversi territori espressivi, cimentandosi in nuovi linguaggi, dalla net image alla musica, dalla street art alla fotografia. Si avvicina alla fotografia come mezzo artistico compiuto, di sintesi: se da una parte i lunghi frame rappresentati nelle fotografie sono delle vere e proprie mappe, leggibili nei due sensi di andata e ritorno, a livello estetico evocano una lirica riproduzione dell’immagine elettronica. Con Slitscape, il fotografo diviene un viaggiatore nello spazio, capace di sondare oltre la superficie, oltre la materia, scrutando nella profondità del tempo.

dal 20 maggio al 4 settembre 2016
Claudio Sinatti. Slitscape
Museo del Novecento
via Marconi, 1
Milano

Cordivari mette la tecnica in dialogo con l’estetica
Con le trame ritmate della loro superficie esterna, i ventilconvettori Run e Seven Lines diventano un componente naturale nel paesaggio degli interni contemporanei.