Capitale Terreno

Moira Ricci porta a Milano la civiltà contadina, raccontandone le storie, le leggende e la crisi contemporeanea attraverso la fotografia, il video e l’installazione.

In mostra allo Spazio Oberdan di Milano, “Moira Ricci. Capitale Terreno” è dedicata alla civiltà contadina, le sue narrazioni, le sue leggende, la sua profonda crisi contemporanea.

Usando la fotografia, il video e l’installazione, Moira Ricci recupera vecchie immagini da album di famiglia e piccoli archivi privati, raccoglie testimonianze visive e sonore, riprende personali ricordi infantili per destinarli a nuovi significati. La sua opera, basata sulla attenta rielaborazione digitale di immagini esistenti e su riprese video di scene di vita quotidiana, sortisce un effetto di intenso realismo.

In apertura: Moira Ricci, L'Uomo Sasso, Da buio a buio. Sopra: Moira Ricci, La Bambina Cinghiale, Da buio a buio

Nelle sue storie, spesso di impronta autobiografica, intreccia la propria identità individuale a quella della comunità a cui appartiene, studia il legame originario con il territorio, unisce l’invenzione tecnologica alla rivisitazione delle immagini popolari. In mostra due grandi progetti recenti: Da buio a buio, 2009–2015 e Dove il cielo è più vicino, 2014.

Nel primo progetto alcuni personaggi appartenenti alla comunità contadina e protagonisti dei racconti popolari vengono documentati dall’artista attraverso fotografie, riprese video, registrazioni sonore che danno vita a narrazioni totalmente costruite ma assolutamente “reali” nella verosimiglianza della realizzazione. Nel secondo, che comprende grandi fotografie a colori e due videoproiezioni, l’artista racconta della terra in crisi, sempre meno coltivata, immagina l’abbandono dei poderi da parte dei contadini impoveriti, delusi e oppressi da sentimenti di inadeguatezza alla vita contemporanea, che trasformano un trattore in astronave per andarsene dalla terra tanto amata e raggiungere il cielo.

Moira Ricci, <i>Dove il cielo è più vicino</i>, 2014
Moira Ricci, <i>Dove il cielo è più vicino</i>, 2014
Moira Ricci, <i>Dove il cielo è più vicino</i>, 2014
Moira Ricci, <i>I Gemellini, Da buio a buio</i>
Moira Ricci, <i>I Gemellini, Da buio a buio</i>
Moira Ricci, <i>Il Lupo Mannaro, Da buio a buio</i>
Moira Ricci, <i>Lupo Mannaro, Da buio a buio</i>
Moira Ricci, <i>L'Uomo Sasso, Da buio a buio</i>


Fino al 18 ottobre 2015
Moira Ricci. Capitale Terreno
a cura di Emanuela De Cecco
ideata e realizzata dal Museo di Fotografia Contemporanea
promossa con Città Metropolitana di Milano, Comune di Cinisello Balsamo, Regione Lombardia e Triennale di Milano
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso Arcus Spa, Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo
realizzata in collaborazione con il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara e l’Associazione Culturale dello Scompiglio di Lucca
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2, Milano