Nel primo progetto alcuni personaggi appartenenti alla comunità contadina e protagonisti dei racconti popolari vengono documentati dall’artista attraverso fotografie, riprese video, registrazioni sonore che danno vita a narrazioni totalmente costruite ma assolutamente “reali” nella verosimiglianza della realizzazione.
Nel secondo, che comprende grandi fotografie a colori e due videoproiezioni, l’artista racconta della terra in crisi, sempre meno coltivata, immagina l’abbandono dei poderi da parte dei contadini impoveriti, delusi e oppressi da sentimenti di inadeguatezza alla vita contemporanea, che trasformano un trattore in astronave per andarsene dalla terra tanto amata e raggiungere il cielo.
Fino al 18 ottobre 2015
Moira Ricci. Capitale Terreno
a cura di Emanuela De Cecco
ideata e realizzata dal Museo di Fotografia Contemporanea
promossa con Città Metropolitana di Milano, Comune di Cinisello Balsamo, Regione Lombardia e Triennale di Milano
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso Arcus Spa, Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo
realizzata in collaborazione con il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara e l’Associazione Culturale dello Scompiglio di Lucca
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2, Milano
