Rispondendo al tema di Expo “Nutrire il Pianeta”, il padiglione del Marocco si concentra sul concetto di ruralità e sulla diversità e la ricchezza dei territori di questo Paese.
Padiglione Marocco
Progettato da Oualalou + Choi, il padiglione marocchino a Expo reinterpreta le strutture tradizionali di terra cruda per adattarle alla costruzione industrializzata.
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- 30 luglio 2015
- Milano
Estendendosi per tutta la lunghezza del lotto, da nord a sud, il padiglione conduce il visitatore in un viaggio metaforico attraverso il paese, dal Mediterraneo al Sahara, mettendo in evidenza l’agricoltura e le tradizioni specifiche di regione.
Facendo riferimento alla materialità e alla sensualità delle costruzioni rurali in Marocco, il padiglione si presenta come una reinterpretazione contemporanea delle strutture tradizionali di terra cruda. L’adobe è collocato all’interno di enormi pannelli in legno prefabbricati che vengono poi montati su un telaio in acciaio. Questo metodo adatta l’uso di materiali tradizionali a metodi costruttivi industrializzati. Alla fine di Expo, i pannelli saranno smontati e riutilizzati.
Padiglione Marocco, “Marocco, un viaggio di sapori”, Expo Milano 2015
Architetti: Oualalou+Choi (Kilo)
Project Manager: Cristina Devizzi
Commissario per il Marocco: Fatim Zahra Ammor
Progetto paesaggistico: MB Paysages
Ingegneria: WIP, AIA
Allestimento: GL Events
Area: 1.300 mq