Best of #Stampa3D

La stampa 3D, la dualità tra unicità e produzione meccanica, le possibilità di personalizzazione potenzialmente infinite, pongono nuove questioni al mondo del design. Nel Best of di questa settimana vi proponiamo alcuni progetti che rispondono in maniera diversa a questi interrogativi.

Best of #Stampa 3D
La stampa 3D consente la produzione di oggetti, di forme e texture altrimenti impossibili.
A queste possibilità si aggiunge la capacità di produrre serie in piccola e piccolissima scala, con possibilità di personalizzazione potenzialmente infinite.
In occasione della seconda edizione della Maker Faire di Roma, letta per noi da Chiara Alessi, nel Best of di questa settimana vi raccontiamo dieci storie di designer, ma anche di produttori a livello industriale o artigianale, che hanno sviluppato in maniera inedita le potenzialità di questo strumento.


Icosaedro, Machine Series: piattaforma che vive tra industria e artigianato, Machine Series realizza eleganti oggetti di uso quotidiano utilizzando tecnologie produttive accessibili e open source.

Interieur Awards 2014: Keystones, il progetto di Minale Maeda (vincitore del primo premio agli Interieur Awards 2014) è un tavolo che dà un senso alla stampa digitale.

Maya Ben David, Bypass: partendo dal suo interesse per la stampa 3D, la designer israeliana Maya Ben David ha sviluppato Bypass, un progetto di studio dedicato ai raccordi dei tubi idrici.

Energy Addicts: con la collezione Energy Addicts Naomi Kizhner riflette su cosa saremo disposti a fare per “nutrire” la nostra dipendenza dall’energia elettrica in un mondo di risorse in declino.

.bijouets: al giovane brand .exnovo si affianca .bijouets, che declina stampa 3D e tecniche artigianali in una serie di gioielli e accessori, compresa una linea di occhiali personalizzabili.

Stampare il futuro: proponendo di stampare in 3D una delle tipiche case che si affacciano sui canali di Amsterdam, un locale alla volta, lo studio DUS architects cerca di forzare i confini della tecnologia.

3D Printed Ceramics: con il suo Functional 3D Printed Olivier van Herpt cerca di incorporare nella produzione meccanica casualità e unicità al fine di ottenere ogni volta un pezzo davvero unico.

Making Things Open: WeMake presenta a Milano un workshop per maker, designer e studenti che si preparano a riprogettare il mondo in open source, con 5 ingressi gratuiti per gli universitari.

Don’t Run Beta: Don’t Run - Beta è una linea di produzione pilota avviata da Eugenia Morpurgo e Juan Montero. Si tratta di un sistema sperimentale incentrato sulla possibilità di creare una linea di produzione e progettazione di calzature, trasparente, aperta e collaborativa.

L’architettura delle api: Geoff Manaugh e John Becker hanno immaginato una nuova specie urbana di api: le api cementizie, uno strumento biologico a basso costo per la riparazione di statue e ornamenti architettonici, ma anche per la produzione di intere cattedrali.

 

In apertura: Olivier van Herpt, Functional 3D Printed Ceramics

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