Dopo aver esaminato quasi 200 tesi, i giurati del
prestigioso premio aperto a diplomati e laureandi di tutti i
rami del design ideato e promosso dalla Raymond Loewy
Foundation Italy, hanno
assegnato il primo premio di 30mila euro a
Marco De Santi, laureato in “Disegno Industriale” del
Politecnico di Milano, per il progetto “Titus – progettazione
di un mezzo di soccorso marino per l’ambiente costiero”.
“Titus” è un nuovo mezzo per il soccorso marino dalla
spiaggia, che offre sicurezza, rapidità negli spostamenti e
confort ai bagnanti in difficoltà recuperati in mare.
Manovrabile con due joystick, il natante monta un
propulsore elettrico a idrogetto, che consente di
raggiungere alte velocità, svolgendo rapidamente le
operazioni di salvataggio. La sistemazione del paziente a
cui si presta soccorso è innovativa e confortevole grazie ad
alcune sagome anatomiche, ricavate nella parte superiore
dello scafo, e alle cinghie che permettono di bloccarlo,
mantenendo un corretto allineamento della colonna
vertebrale.
Tra le menzioni d'onore, Elisa
Bassani (Politecnico Milano), autrice di Brillo, un
generatore eolico dalle caratteristiche particolari,
modulare e componibile. Ogni modulo è un piccolo
generatore eolico sferico.
Si ispira alle collane di perle: ogni sfera/perla viene
infilata in due cavi, permettendo di sceglierne la
lunghezza, il numero e la disposizione. Inoltre
Brillo ha una doppia “vita”: di giorno gira con il vento
caricando energia nelle batterie interne, proiettando ombre
danzanti per generare aree di ristoro; di notte si accende
con un sensore di luce sfruttando l’energia accumulata,
creando luci d’ambiente ideali per atmosfere intime e
rilassate.
Altra menzione d'onore è quella data a Francesco Sartor
(IUAV Venezia),
ideatore di
Bamboo, un sistema modulare per l’illuminazione d’esterni
realizzato con materiali e tecnologie ecocompatibili.
Ogni lampada, indipendente nel funzionamento attraverso
lo sfruttamento dell’energia solare, costituisce un modulo
che può essere unito ad altri uguali grazie alla particolare
forma delle estremità superiore e inferiore.
L’accensione dei led è regolata automaticamente da una
CPU (Central Processing Unit) interna, ma è anche
possibile intervenire manualmente azionando l’apposito
pulsante. Sotto la calotta su cui sono posizionati i led,
trova alloggiamento una batteria al litio capace di
garantire il funzionamento della lampada per alcuni giorni,
anche in assenza di sole.
Marco De Santi vince il Lucky Strike Design Award 2010
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- Elena Sommariva
- 15 marzo 2010